Napoli: arrestato il boss del Vomero Antonio Caiazzo

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operazione della squadra mobileÈ stato arrestato in un appartamento di Villaricca, alle porte di Napoli, dagli agenti della Squadra mobile della questura partenopea, Antonio Caiazzo, di 53 anni, storico capo del clan operante nei quartieri Vomero ed Arenella.

Caiazzo, arrestato ieri pomeriggio, era inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia. Era ricercato dal marzo 2011 dopo essere stato scarcerato per un vizio di forma nella procedura di estradizione attivata dopo il suo arresto, avvenuto in Spagna nel dicembre del 2008.

Il boss è stato condannato a 26 anni di carcere per associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsione ed altri reati.
Vecchio affiliato al clan Alfano, agli inizi degli anni '90, Caiazzo aveva costituito un proprio gruppo criminale e grazie ai legami stretti con il clan "Polverino" di Marano aveva scatenato la guerra con gli Alfano.

Uscito vincente dalla faida, Caiazzo, aveva cacciato Alfano dal territorio, costringendolo a trasferirsi nella zona della "Torretta" sempre nel napoletano.

Il criminale, oltre ad essere capo indiscusso del clan camorristico che agisce principalmente nei quartieri Vomero e Arenella, estendeva il suo raggio d'azione anche verso la periferia a nord di Napoli ed i paesi immediatamente confinanti, forte dell'alleanza con il potente clan Polverino.

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni si è congratulato con il capo della Polizia Antonio Manganelli per l'arresto del pericoloso latitante.

21/10/2011
Parole chiave:
boss - latitante - camorra