Manganelli firma accordo con Interpol contro la corruzione nello sport
Rafforzare l'attività di contrasto del fenomeno della corruzione nelle competizioni sportive, arginando le infiltrazioni criminali nelle scommesse irregolari e il gioco d'azzardo illegale, è ciò che si prefigge un memorandum d'intesa tra Interpol e Dipartimento della pubblica sicurezza.
L'accordo è stato firmato questa mattina a Roma, presso il Viminale, dal capo della Polizia Antonio Manganelli e dal segretario generale
dell'Interpol, Ronald K. Noble.
Alla firma era presente anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.
L'intesa si propone di assicurare la condivisione delle reciproche esperienze e conoscenze specialistiche, al fine di rafforzare l'attività di contrasto e le comuni strategie da adottare per contenere e prevenire il fenomeno della corruzione nello sport attraverso corsi di formazione, seminari e conferenze rivolti ad operatori di polizia ed esponenti del mondo sportivo italiano e straniero.
La polizia italiana si impegna, inoltre, ad elaborare il materiale didattico per i programmi formativi e a fornire i propri specialisti come docenti per corsi, seminari e conferenze, mettendo anche a disposizione le strutture e le attrezzature italiane adibite alla formazione.
(modificato il 03/11/2011)