Trieste: traffico di motori fuoribordo, 10 arresti
Rubavano motori fuoribordo per poi "piazzarli" in Romania.
Dieci cittadini romeni sono stati arrestati dalla Polizia del mare e dal commissariato Muggia di Trieste in collaborazione con la polizia rumena per un traffico di motori d'imbarcazioni.
I motori marini venivano rubati nei porti di molte località marine italiane e poi venivano nascosti all'interno di autovetture e furgoni pronti per oltrepassare il confine italo-sloveno. Durante l'operazione la Polizia ha sequestrato 32 motori fuoribordo, molti dei quali con matricole abrase, materiale informatico e documenti vari.
I furti avvenivano solitamente nei fine settimana e soprattutto nelle ore notturne; le scelte dei ladri ricadevano sui motori più nuovi e più potenti sempre però dopo un attento sopralluogo.
L'attività criminale soddisfaceva dei veri e propri ordinativi provenienti dai ricettatori rumeni che così facendo alimentavano il mercato illegale di questa merce nel loro Paese.