Reggio Emilia: latitante tenta la fuga, ma viene arrestato

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Alle ore 14.40 la Polizia operava un controllo presso un casolare dismesso ubicato in questa via Lincoln ove si presumevano alloggiare dei romeni. Sul posto si rintracciavano ed identificavano quattro soggetti, tre di sesso maschile ed una di sesso femminile: tra essi vi era CALDARAREASA Stefan, romeno 29enne pregiudicato e clandestino, il quale, una volta identificato, risultava essere destinatario di un ordine di carcerazione. Il predetto, ben sapendo dell'esistenza di tale provvedimento, lasciando il documento ed i suoi effetti personali, si lanciava attraverso la finestra del secondo piano dello stabile e nella caduta impattava contro dei materiali inerti.

Dopo un iniziale stordimento il soggetto si rialzava zoppicando vistosamente e, appropriandosi di una bicicletta da donna di colore nero, li presente, si allontanava attraversando i fondi circostanti. Il lungo inseguimento appiedato, unitamente ad altri equipaggi, consentiva di rintracciare il soggetto rintracciato mentre circolava sulla via Pasteur all'altezza della sede della banca Credem. Giungendo dalle spalle i poliziotti sfruttavano l'effetto sorpresa e riuscivano ad afferrare il fuggitivo.

Questi ingaggiava una colluttazione con un operatore di Polizia durante la quale, non esitando a colpire con calci e pugni, riusciva efficacemente a divincolarsi e tentava di nuovo la fuga ma veniva prontamente bloccato ed arrestato. Accompagnato in Questura per l'identificazione, all'esito delle risultanze AFIS emergeva che il predetto era effettivamente destinatario dell'ordine di carcerazione del 20.01.2010 per la pena di anni 2 e gg. 24 di reclusione emesso dal Tribunale dei Minori di Bologna. L'arrestato a causa della sua condotta veniva inoltre ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.

25/06/2011
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