Manganelli: "Consentire a ciascuno di liberarsi dalla paura"

È stata inaugurata oggi pomeriggio la sezione dell'Anps (Associazione nazionale della Polizia di Stato) ad Avellino.

Da oggi la sezione di Avellino si aggiunge alle altre 135 sezioni sparse in tutta Italia e custodi della tradizione e della memoria della Polizia di Stato.

La cerimonia di inaugurazione è avvenuta alla presenza di Luigi Mone direttore centrale per gli affari generali della polizia di Stato e delegato dal Capo della Polizia a presenziare all'evento.

Nel corso della cerimonia il capo della Polizia Antonio Manganelli si è collegato in video conferenza con Avellino consegnando simbolicamente il labaro, l'insegna ufficiale dell'associazione, al presidente della sezione.

Il prefetto Manganelli ha indirizzato ai presenti un saluto carico di significati particolari, essendo Avellino la sua città natale.

Nel suo intervento il capo della polizia ha ricordato che "Siamo nell'era della globalizzazione ed anche la paura si è globalizzata" per cui diventa indispensabile affrontare le insicurezze del mondo contemporaneo facendo "un gioco di squadra".

Il contributo dato dall'Anps e dai suoi iscritti è importantissimo ha detto il prefetto Manganelli.

Sono "Persone che hanno a cuore le sorti del proprio Paese e mantengono inalterato il Dna di poliziotti" ha aggiunto il capo della Polizia.

Il Prefetto si è poi soffermato sul concetto di complementarietà della sicurezza urbana e della sicurezza pubblica: gli amministratori del territorio contribuiscono ad eliminare le cause del disagio e del degrado che sono alla radice del senso di insicurezza e paura che si diffonde.

La sicurezza è sempre più il bisogno di liberarsi dalle paure e "fare sicurezza oggi - ha dichiarato Manganelli- significa consentire a ciascuno di liberarsi della paura e vincere insieme le proprie fragilità".

Il capo della Polizia ha poi voluto ricordare i caduti ed in particolare la guardia Ciriaco di Roma a cui è intitolata la sezione di Avellino: "il ricordo e la memoria sono la nostra forza" ha concluso Manganelli.

La sezione è stata intitolata a Ciriaco Di Roma un agente di origini avellinesi ucciso nel corso di un attentato terroristico nel 1981 a Roma.

L'associazione attiva dal 1970 ha come scopo principale quello di mantenere vivo il legame con la polizia per tutti i poliziotti in pensione e di cementare l'amicizia tra i poliziotti in servizio e quelli che hanno cessato il servizio attivo, attraverso la condivisione dei valori della legalità e della solidarietà.