Roma: droga nel circolo ricreativo
Spacciavano comodamente sedute al tavolo in un circolo ricreativo adibito a base per la vendita di sostanza stupefacente. Al momento del blitz degli agenti del Commissariato Casilino all'interno del circolo c'erano la titolare e altre due donne. A "fiutare" la droga i "cani poliziotto" che una volta all'interno del locale si sono fiondati sul tavolo dove erano sedute proprio le 2 donne, e sotto il quale, nascosto, gli agenti hanno rinvenuto un pacchetto in cellophane contenente 13 bustine di cocaina, pronte alla "consegna".
Altri residui di sostanza stupefacente sono stati trovati anche all'interno dei bagni. Nella borsa di una delle tre, già conosciuta dai poliziotti, sono stati trovati circa 500 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio e verosimilmente ricavati dall'attività di spaccio. E' uno degli atti del copione dei controlli antidroga che nella tarda serata di ieri gli agenti della Questura di Roma hanno fatto scattare, sotto la guida del Dr. Eugenio Ferraro, del dr. Adriano Lauro e del dr. Di Forti. L'attività, nel segno della continuità con l'azione di contrasto dello spaccio nelle diverse aree della città, si è articolata nei quartieri di Torbellamonaca, S. Basilio ed Esquilino.
Dopo i primi riscontri all'interno del circolo, gli uomini in divisa e in borghese della Polizia, con il supporto delle Unità Cinofile antidroga, hanno fatto scattare le perquisizioni domiciliari a carico delle 3 donne. Nella cucina dell'abitazione di D.S.A. sono arrivate ulteriori conferme. E' stato infatti trovato un coltello ed un piatto ancora sporchi di droga, oltre ad un barattolo di vetro contenente altra sostanza stupefacente pronta ad essere "confezionata". Dentro un armadio invece, sono stati rinvenuti documenti con sigle e cifre, verosimilmente riconducibili alla "contabilità" dello spaccio, su cui ora sono in corso ulteriori sviluppi investigativi per ricostruire la "filiera" legata alla donna.
Ma è stato sempre nel corso della perquisizione domiciliare che gli agenti si sono imbattuti in un ulteriore "illecito, che è costata la denuncia per evasione del figlio della 44enne romana. Sottoposto al regime degli arresti domiciliari, infatti, lo stesso non è stato trovato in casa all'arrivo degli operatori della Polizia, ed è tutt'ora ricercato, in quanto irreperibile. Le manette sono scattate anche per D.D.G., 40enne romano, sorpreso sempre nella zona di Torbellamonaca. Partendo da un controllo su strada, il fiuto degli investigatori ha condotto alla perquisizione dell'abitazione in uso all'uomo, che anche in quest'occasione ha dato conferme. Gli agenti del Commissariato Esquilino hanno rinvenuto 2,5 kg di hashish e un bilancino di precisione. Nascosta sotto il letto della madre, i poliziotti hanno anche trovato una pistola calibro 9, risultata poi rubata, e sul quale si concentra adesso l'attenzione dei riscontri tecnici. A S. Basilio, sempre nel corso della serata, gli agenti del Commissariato hanno rinvenuto all'interno di un garage condominiale un furgone rubato, poi rivelatosi un vero e proprio "ufficio mobile per lo spaccio".
Una volta aperte le portiere, i poliziotti si sono imbattuti in completivamente 236 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi da 1,8 grammi di cocaina, oltre tre bilancini di precisione e tutto il materiale necessario al confezionamento della sostanza stupefacente. Detenzione ai fini di spaccio anche per un 19enne, trovato in possesso di circa 350 gr. di hashish pronte ad essere immesse sul mercato di piccolo spaccio, oltre ad un 23enne, sorpreso con 25 gr. di cocaina.
Le manette sono scattate anche per un 25enne e un 42enne, fermati nell'ambito dei controlli, e risultati colpiti da ordine di carcerazione rispettivamente per lesioni e rapina. I controlli, che proseguiranno, sono stati pianificati sulla base di un preventivo monitoraggio delle aree interessate, ed una strategia di intervento mirata, anche coordinata dall'alto dall'elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Pratica di Mare, che ha orientato gli spostamenti registrati nelle zone dove si stavano concentrando i controlli.