1° trofeo città di Fiumicino: in ricordo di Giuseppe Di Cuia

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Giuseppe Di CuiaIl 22 maggio scorso si è disputato il primo trofeo città di Fiumicino, organizzato dall'Associazione donatori di sangue e volontari del personale della Polizia di Stato (Advps), in collaborazione con il settore karate del Comitato regionale Lazio della Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali (Fijlkam).

Il trofeo era intitolato a Giuseppe Di Cuia, atleta delle Fiamme oro karate scomparso prematuramente il primo dicembre del 2003, sconfitto da un tumore al pancreas, al termine del suo combattimento più lungo, dopo aver lottato per tre anni.

L'ultima competizione a cui Peppe ha partecipato è stato il Torneo internazionale di Lignano Sabbiadoro, nell'agosto del 2000, dove conquistò la medaglia d'argento.

Alla manifestazione, riservata ai giovanissimi delle categorie esordienti A e B, ha partecipato la squadra delle Fiamme oro con i direttori tecnici Cinzia Colaiacomo e Roberta Sodero, insieme al responsabile tecnico Cristian Verrecchia, tutti ex atleti e compagni di Peppe (di cui anch'io che scrivo ho avuto l'onore di essere compagno di squadra e amico, ndr).

Per onorare la memoria di Giuseppe Di Cuia, oltre al questore di Roma Francesco Tagliente erano presenti gli attuali atleti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, che si sono esibiti con un kata, eseguito a tempo di musica, e con una serie di tecniche di karate e difesa personale.

Per concludere, vogliamo ricordare Peppe con le parole di Riccardo Giuggioli, anch'egli alle Fiamme oro insieme a lui:

Voglio ricordare Peppe come quel grande paravento,
dalla battuta pungente e dal caratteristico accento
sempre pronto a porgere un appiglio
ad ogni piccolo problema, puntuale era un suo consiglio.
Il sessanta chili abbondante delle Fiamme oro
con il cuore da leone e forte come un toro
miscela esplosiva dimostrata ad ogni competizione
che lo portava sempre a tornare da campione.
L'incredibile coraggio in quest'ultimo combattimento
lottando giorno per giorno senza nemmeno un lamento.
Ora la sua anima in cielo è stata accolta
e per tutti quanti noi:
Peppe, hai vinto anche questa volta.

04/06/2011
Parole chiave:
fiamme oro - karate