Vicenza: vendevano congegno illegale per tachigrafi, 4 arresti
La Polizia stradale di Vicenza ha scoperto un'organizzazione criminale che realizzava e vendeva sistemi per alterare i tachigrafi digitali in modo da modificare i dati relativi ai tempi di guida e riposo dei conducenti di veicoli industriali.
Quattro sono le persone arrestate questa mattina per corruzione, rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e contraffazione di pubblici sigilli.
La mente dell'organizzazione era un ingegnere residente a Segrate in provincia di Milano, dipendente di una società informatica; L'uomo ha realizzato il sistema di alterazione per conto di un'officina autorizzata all'installazione e verifiche di regolarità di tachigrafi di Concorezzo (Monza).
I titolari dell'officina, marito e moglie, con il concorso di un dipendente, hanno poi diffuso il sistema di alterazione a numerose ditte di autotrasporto del Piemonte e Lombardia, nelle provincie di Vicenza e Padova, e a molte altre officine autorizzate d'Italia a cui veniva data anche un anno di garanzia sul funzionamento del congegno.
Nel corso dell'operazione "Ghost writers" la polizia ha effettuato 31perquisizioni in 12 province e ha controllato 135 veicoli da trasporto industriale con la notifica di 21 avvisi di garanzia.
(modificato il 26/05/2011)