“Truffa del contachilometri”, 25 indagati a Ravenna
Avevano organizzato una fitta rete di vendita di veicoli usati le 25 persone indagate dalla Squadra mobile di Ravenna. Peccato che a tutti i veicoli rivenduti veniva scaricato sistematicamente il contachilometri per rendere l’auto più appetibile all’acquirente.
Oggi l’indagine, denominata “Dedalo –chilometri 0” si è conclusa con l’arresto di 5 persone, con la detenzione ai domiciliari di altre 7 e con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per ulteriori dodici persone.
L’associazione per delinquere era composta tutta da cittadini rumeni che aprivano e chiudevano ogni anno, anno e mezzo, attività commerciali di rivendita di auto usate sul territorio dell’Emilia Romagna e della Lombardia.
Per rendere difficoltosi i controlli ammnistrativi e sottrarsi al pagamento dei tributi, gli intestatari delle ditte erano di fatto dei prestanome connanzionali degli indagati scelti tra parenti e amici dei componenti della banda.
Spesso, i titolari delle aziende non erano nemmeno residenti stabilmente in Italia.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate preventivamente 18 attività commerciali e tutti i beni riferibili alle aziende.
Alle indagini hanno collaborato la Squadra mobile di Brescia gli uffici della Polizia stradale di Ravenna e Brescia il Reparto prevenzione crimine Emilia Romagna Orientale e la Guardia di finanza di Ravenna.