San Michele: musica, arte e legalità per celebrare il Patrono

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Un evento unico per una ricorrenza speciale.

La Polizia di Stato celebra il suo patrono San Michele Arcangelo con un concerto che, alla vigilia della ricorrenza del 29 settembre, rende omaggio ai valori che da sempre contraddistinguono l’operato delle donne e degli uomini della Polizia.

In un luogo dalla bellezza unica, a Roma, nel Parco archeologico del Colosseo, all’interno dei resti del "Tempio di Venere e Roma", la musica è stata un’occasione di aggregazione, per trasmettere i valori della legalità e della cultura.

Questo pomeriggio, alle 17,30, alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Franco Gabrielli, gli orchestrali della Polizia di Stato, con un repertorio di brani famosi, hanno ricordato simbolicamente la professionalità e l’impegno di ogni singolo operatore per garantire il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini.

Il Prefetto Gabrielli ha aperto il concerto affermando di essere "Onorato di poter celebrare questi 70 anni del nostro protettore San Michele Arcangelo in questa location così bella e così speciale. San Michele è Protettore di tutto l'apparato sicurezza, quindi ulteriore segno di unità del complesso apparato che ogni giorno tutela la sicurezza dei cittadini".

Il Ministro ha concluso: "È per me di buon auspicio poter partecipare a questo concerto e a queste celebrazioni per San Michele Arcangelo patrono della Polizia di Stato che ogni giorno con le altre forze di polizia tutela i nostri diritti e il nostro sistema democratico con un forte senso di vicinanza e ascolto per le comunità e per chi ha più bisogno. #essercisempre è per la Polizia di Stato un dato di fatto e non solo un motto". 

Quest’anno poi, la ricorrenza coincide con un importante anniversario: il 29 settembre 1949, proprio 70 anni fa, papa Pio XII con una bolla papale riconobbe quale patrono della Polizia l’Arcangelo Michele.

Da settanta anni il Patrono infonde forza e coraggio nelle poliziotte e nei poliziotti nel loro quotidiano operare al servizio delle comunità; non solo l’ordine e la sicurezza ma anche il soccorso e l’assistenza pubblica diventano quindi “missione” di ogni singolo poliziotto.

Il concerto è stato diretto dal maestro Maurizio Billi e presentato dalla giornalista televisiva Paola Saluzzi.

Ad accompagnare le note della Banda Musicale, le voci dell’artista Serena Autieri e del tenore Francesco Grollo.

Un pomeriggio di festa, un omaggio all’arte, ai sentimenti veri e sinceri, ai valori più autentici, alla storia e alle tradizioni, al senso di appartenenza che è alla base delle unioni forti e durature, come l’alleanza tra la Polizia di Stato e le sue comunità.

Domani, in coincidenza con la ricorrenza, nelle province italiane ogni questura organizzerà dei festeggiamenti per avvicinare la Polizia ai propri cittadini ma anche alle famiglie dei poliziotti. Attraverso il Family day, giunto alla sua quindicesima edizione, poliziotti famiglie e semplici cittadini si ritroveranno dentro gli uffici o nelle piazze per un momento di condivisione dei valori dell’Istituzione.

#CulturaDellaLegalità
#CulturaPerLaLegalità

Vincenzo M. Recchiuti

28/09/2019
(modificato il 11/05/2021)