Alessandria: la scuola di Polizia si candida a “Luogo del cuore”
È un luogo del cuore o almeno lo è per oltre 42 mila persone che lì hanno passato tanti mesi.
Stiamo parlando della Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Alessandria che si candida per il Fai (Fondo ambiente italiano) a luogo del cuore, un luogo italiano da non dimenticare.
La Polizia si mette in gioco e con essa quanti dal 1961 ad oggi hanno passato tra quelle mura un periodo indimenticabile, spesso legato alla gioventù. L’istituto di istruzione è infatti attivo proprio dall’agosto 1961.
Prima, la caserma era la sede del XIV reparto mobile poi negli anni sessanta, con l’impulso al rinnovamento ed al rafforzamento dell’allora Corpo delle guardie di P.S., alcuni reparti mobili hanno lasciato il posto alle scuole di formazione.
La storia della scuola è inevitabilmente legata alla storia del Paese; la trasformazione stessa in istituto di formazione è segnale di cambiamento e adeguamento alle mutazioni nella società: si abbandona l’idea di aver bisogno di un reparto Mobile, un reparto a spiccata vocazione antiguerriglia con armamento pesante, per sostituirlo con una scuola: una sicurezza quindi che non passa più per mortai ed autoblindo ma per i libri, la formazione, la cultura.
Ma la storia della scuola di Alessandria è per tanti altri versi legata alla cronaca italiana: nelle alluvioni del 1977 in Piemonte e del 1987 in Valtellina così come nel terremoto dell’Irpinia del 1980, gli allievi sono diventati agenti con esami sul campo; con le pale, i picconi, le cucine da campo e le barelle hanno superato, giovanissimi l’esame più duro quello di confrontarsi con la morte la sofferenza la paura della popolazione loro affidata.
Nei poliziotti in servizio alla scuola è ancora vivo il ricordo di quando nel novembre 1994, durante una terribile alluvione che colpì molte province piemontesi, la gente non sapendo dove rifugiarsi arrivava in pigiama davanti alla caserma già pronta ad accogliere quanti avevano perso tutto nel giro di poche ore.
E chi non ha avuto il privilegio di essere allievo ad Alessandria in questi frangenti sicuramente ricorderà le lunghe attese nelle piazze di tutte le città del nord durante le manifestazioni operaie; ricorderà gli scontri di piazza quasi quotidiani, l’odore acre dei lacrimogeni e i tanti colleghi feriti; il ritorno in camerata con la stanchezza che chiude gli occhi e la consapevolezza di dover ricominciare da lì a poche ore.
Ad Alessandria però gli allievi hanno anche conservato ricordi meno drammatici: le visite, nel 1983 del presidente della Repubblica Sandro Pertini, tra i più amati dalla nazione intera e la meno istituzionale ma ugualmente emozionante di uno dei più grandi allenatori di calcio, lo scomparso Nils Liedholm.
Non solo storia del Paese però, ma anche vissuti personali, intimi come le piccole band musicali messe in piedi, in camerata, con due chitarre ed una tastiera; le amicizie nate e che, a distanza di decenni, durano ancora oggi e l’emozione del giuramento solenne, schierati dentro i reparti.
Le mura della caserma “Antonio Cardile” custodiscono tutto questo, le impronte dell’animo di tante persone, uomini e donne che qui hanno vissuto momenti indelebili della propria esistenza. Per questo la scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Alessandria merita che questo posto diventi ufficialmente un “Luogo del cuore”. Per chi volesse unirsi a noi in questo sforzo questo è il link per votare online.
Se invece preferite compilare il modulo cartaceo potete scaricarlo qui e stamparlo. Dopo averlo compilato potete inviarlo, anche tramite mail, all'indirizzo di posta elettronica della delegazione di Alessandria del Fai: alessandria@delegazionefai.fondoambiente.it .
F.C.
(modificato il 12/08/2018)