Esserci sempre: musica e legalità a Roma

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Oltre duemila e cinquecento persone hanno assistito ieri al concerto “Esserci sempre… con musica e parole”, tenuto all’Auditorium Parco della musica di Roma.

Il concerto, voluto dal capo della Polizia Franco Gabrielli, ha rappresentato l’occasione per ringraziare gli uomini e le donne della Polizia di Stato, la “mia  gente” come il Prefetto chiama gli appartenenti all’Istituzione.

In sala: il ministro dell’Interno Marco Minniti, tanti poliziotti, ma anche famigliari e amici della Polizia. Presenti anche i parenti delle vittime del dovere e del terrorismo ed i gruppi giovanili delle Fiamme oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato (Foto).
Una grande festa quindi con tanti artisti che si sono alternati sul palco.

I temi della serata

La serata ha avuto diversi fili conduttori, diversi registri sui quali sono stati declinati i temi della legalità.

In sala tanti ospiti d’onore: c’erano Tina Montinaro e Rosalba Terrasi, rispettivamente moglie di Antonio Montinaro ed ex convivente di Rocco Dicillo, uccisi nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992. Testimoni e vittime di quella stessa strage furono gli agenti Angelo Corbo, Gaspare Cervello e Paolo Capuzza miracolosamente scampati al tritolo della mafia e presenti anch’essi in sala.

In platea anche Maria Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, che ha perso la vita nell’attentato di Via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992 insieme ad altri 4 colleghi; Antonio Vullo, unico poliziotto scampato al medesimo attentato e Manfredi Borsellino, figlio del magistrato Paolo Borsellino rimasto ucciso proprio in via D’Amelio insieme ai ragazzi della sua scorta.

E proprio alle vittime del dovere e del terrorismo è stata dedicata la prima parte della serata (Interviste).

La seconda parte è invece stata rivolta al fenomeno della violenza di genere con i cantanti che, con il loro impegno musicale, hanno posto l’accento sui crimini commessi sulle donne.

Un fenomeno, quello della violenza di genere, sul quale la Polizia di Stato è da sempre impegnata anche attraverso iniziative di prevenzione come “...Questo non è amore”. Il progetto prevede la presenza di un camper, con a bordo operatori altamente specializzati che nelle piazze principali delle città forniscono sostegno ed informazioni alle vittime di violenza.

Donatella Fioroni

12/12/2017
(modificato il 11/04/2019)