Verona: assaltavano le gioiellerie con le mazze, 6 in carcere

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Si erano specializzati nei furti alle gioiellerie i sei cittadini, originari dell’est Europa ma residenti stabilmente in Italia, arrestati dalla Polizia di Stato.

Quattro di loro vivevano  nella provincia di Roma, uno in Campania e uno in provincia di Verona.

La tecnica adottata era sempre la stessa: arrivo con vetture rubate o con targhe rubate, distruzione delle vetrine con mazze e furto di gioielli (Video).

I colpi erano sempre preceduti da sopralluoghi, e proprio uno di questi è stato fatale per la banda; gli investigatori hanno infatti riconosciuto, da un’ammaccatura, la vettura usata dai criminali per fuggire. Nei giorni precedenti al furto l'auto era stata utilizzata con la vera targa, intestata a uno degli arrestati.

Le intercettazioni, i controlli con le celle telefoniche e i pedinamenti, hanno fatto il resto: gli investigatori delle Squadre mobili di Verona e Bergamo hanno ricostruito l’organigramma del gruppo criminale e gli hanno attribuito diversi colpi.

I ladri hanno svaligiato almeno sei gioiellerie, tre nel febbraio 2015 a Verona, Prato e Bergamo, e altre tre tra maggio e giugno dello stesso anno nelle provincie di Ascoli Piceno, Ravenna e Taranto.

Gli investigatori stimano che il bottino complessivo si aggirava intorno al milione e mezzo di euro.

09/02/2017