Trento: ladri di biciclette 2.0

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Lo diciamo subito: i ladri di biciclette scoperti dalla Polizia di Trento nulla hanno a che vedere con il personaggio del capolavoro del cinema neorealista. Non ci troviamo di fronte ad un povero operaio che, derubato della propria bicicletta, tenta a sua volta di rubarne un'altra.

Quella scoperta dalla Squadra mobile di Trento è una vera organizzazione internazionale di criminali specializzata nel furto e nella ricettazione di biciclette di alta gamma e di capi di abbigliamento firmati.

Le indagini sono partite nel 2015, a seguito di un furto che aveva fruttato circa 95 mila euro.

Le indagini tecniche e le intercettazioni telefoniche hanno permesso di ricostruire l’organico della banda  composta da 8 persone di nazionalità moldava e ucraina.

La tecnica era sempre la stessa: prima sopralluoghi nelle città scelte, poi il blitz compiuto con furgoni rubati pochi giorni prima.

Subito dopo i furti (Video),  un sistema di corrieri privati  consentiva il trasporto oltre il confine italiano, destinazione Ucraina.

Qui la merce rubata veniva stoccata dentro magazzini. La vendita avveniva online, su siti specializzati che commercializzavano le bici, a prezzi particolarmente vantaggiosi rispetto al prezzo di mercato.

Tra gli indagati, due sono finiti in carcere, uno ai domiciliari, due sono ricercati e tre sono indagati a piede libero. Due della banda erano già stati arrestati nel luglio scorso al confine austriaco mentre stavano per compiere un furto in quella nazione.

Le intercettazioni hanno accertato che i sopralluoghi erano stati fatti anche in negozi specializzati di Udine, di Pordenone e di Ostia, sul litorale romano.

Durante le perquisizioni gli agenti della Mobile hanno scoperto anche un libro mastro nel quale si tiene il conto di tutto il materiale rubato destinato alla ricettazione; nell’elenco anche capi di abbigliamento firmati di alta sartoria e di marchi internazionali.

22/06/2016
Parole chiave:
furto aggravato - trento - ladri - arresti