Torino: autobomba e veleno per uccidere il marito, arrestata con l'amante

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una volante della Polizia di StatoIl 15 aprile scorso aveva tentato, con l'aiuto dell'amante, di uccidere il marito mettendo una bomba rudimentale sulla sua auto, parcheggiata davanti ad una scuola. Ma l'attentato dinamitardo è fallito e la donna ha deciso di uccidere comunque il coniuge con del veleno per topi e scarafaggi, ma gli uomini della Squadra mobile di Torino sono intervenuti prima che il piano fosse portato a termine, arrestandola ieri insieme suo amante, E.D.S torinese di 38 anni, con l'accusa di tentato omicidio in concorso.

Non si tratta della trama di un film ma è accaduto realmente nel capoluogo piemontese.

L'ignara vittima, A.L. un catanzarese di 33 anni, è scampato all'attentato perché è stato allarmato da alcuni fili elettrici notati nella macchina e da un forte odore di gas. La polizia intervenuta sul posto insieme agli artificieri, ha accertato la presenza dell'ordigno, costituito da una bombola di gas aperta, potenziato da una tanica di benzina, a cui era stato collegato un meccanismo di innesco alla portiera del lato guida.

L'uomo non ha saputo spiegare i motivi dell'attentato e nemmeno la moglie ha saputo dare spiegazioni plausibili agli agenti della Squadra mobile che li avevano ascoltati.

Gli investigatori hanno posto sotto controllo i telefoni e la posta elettronica dei due, per cercare di scoprire cosa fosse accaduto.

Proprio dalle intercettazioni si è capito che la donna voleva uccidere a tutti i costi il marito e che il suo amante aveva messo la bomba nella macchina.

"'Non riesco a scioglierlo, è blu e ha un cattivo odore" diceva E.L., operaia pugliese di 37 anni, all'amante riferendosi al veleno. L'idea iniziale era di scioglierlo e metterlo su alcune tartine che voleva fargli mangiare durante una festa con amici, ma non essendo riuscita a diluirlo, aveva pensato di farci una zuppa avvelenata per la cena di ieri.

Prima che potesse portare a termine il suo proposito, gli uomini della sezione omicidi sono intervenuti e hanno arrestato la donna insieme al suo amante.

27/04/2011