Reggio Calbria: 35 arresti della cosca Longo.

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La Polizia di Stato di Reggio Calabria sta eseguendo una vasta operazione per l'esecuzione di 35 ordinanze a carico di altrettanti capi ed appartenenti alla cosca "LONGO" di Polistena (RC), accusati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsioni, danneggiamenti ed infiltrazione in appalti pubblici ed attività economiche.Gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Polistena, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, stanno procedendo altresì al sequestro preventivo di due ville residenziali e tredici ditte, con sede a Polistena (RC), Fondi e Roma.Con l'operazione odierna viene riconosciuta, per la prima volta nella storia giudiziaria della 'ndrangheta reggina, l'esistenza della cosca Longo, operante nell'hinterland della piana di Gioia Tauro, guidata da LONGO Vincenzo classe 63, arrestato nel luglio 2010 nell'ambito dell' operazione "Crimine".In quel contesto, infatti, era emerso come il Longo fosse a capo della "Società" di Polistena ed avesse la dote di "tre quartino", una delle maggiori assegnate nell'ambito della 'ndrangheta.Nel corso delle indagini, è stata ricostruita l'ascesa al potere della famiglia Longo, inizialmente legata a quella dei VERSACE, divenuta poi autonoma ed egemone nel comprensorio di Polistena, a seguito degli omicidi dei fratelli Antonio e Michele VERSACE avvenuti nel 1991.E' stato, inoltre, appurato il legame con la cosca PESCE di Rosarno e ricostruiti gli interessi e le attività illecite dell'organizzazione, passata dall'imposizione delle guardianie, al più redditizio settore delle estorsioni, dell'usura e dell'inserimento nel tessuto economico-imprenditoriale.

15/03/2011
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