Sequestravano e rapinavano autotrasportatori, 6 arresti a Napoli

CONDIVIDI

La polizia stradale durante un controlloErano il terrore degli autotrasportatori che transitavano nel tratto autostradale tra Roma e Napoli, nel quale hanno rapinato e sequestrato molti autisti.

La notte scorsa gli uomini della Squadra di polizia giudiziaria del Compartimento della polizia stradale di Napoli, insieme ai colleghi della stradale di Frosinone, hanno arrestato sei componenti della banda. Per cinque di loro si sono aperte le porte del carcere, mentre uno è finito agli arresti domiciliari. Sono accusati di associazione a delinquere, rapina aggravata e sequestro di persona.

Le indagini sono iniziate due anni fa a causa dell'improvviso aumento delle rapina agli autotrasportatori sul tratto dell'autostrada A1 compreso tra la Capitale e il capoluogo campano.

Una prima svolta all'attività investigativa si è avuta dopo la rapina avvenuta il 15 marzo 2010 all'altezza di Anagni (Frosinone), nella quale la vittima denunciava di essere stato sequestrato da alcuni criminali che poi si erano impossessati del suo camion carico di medicinali.

Gli accertamenti svolti dagli investigatori hanno permesso di individuare i probabili autori del crimine: si trattava di personaggi già tenuti sotto controllo nell'ambito delle indagini in corso.

A quel punto sono stati intensificati i controlli sui soggetti individuati, utilizzando intercettazioni telefoniche, ambientali, pedinamenti, l'esame dei tabulati telefonici e delle celle agganciate dai cellulari.

Agli inizi del mese di aprile 2010 la banda entrava di nuovo in azione con lo stesso modus operandi, sequestrando un autista nella zona di Roma e rapinandolo di un carico di abbigliamento cinese. Alla fine dello stesso mese in una rapina analoga, lo stesso gruppo criminale rubò un carico di elettrodomestici e condizionatori dopo aver sequestrato l'autotrasportatore che si era fermato per riposare nell'area di servizio Teano Sud.

Durante le indagini sono emerse responsabilità a carico degli arrestati anche in relazione ad altre rapine. In particolare quella commessa nel mese di maggio 2010 in provincia di Pisa, ai danni di un deposito di pellicce e capi di abbigliamento pregiati. Alcuni membri della banda si introdussero nella struttura a bordo di un furgone di una ditta di spedizioni, e una volta dentro, sequestrarono otto persone sotto la minaccia di armi, legandole e imbavagliandole prima di svuotare il magazzino.

Durante le indagini gli agenti della stradale hanno ritrovato e sequestrato, all'interno di un esercizio commerciale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), quasi tutto il carico di pellicceria rapinato mentre alcuni capi sono stati trovati nell'abitazione di uno degli arrestati. Una parte dei condizionatori e dei medicinali rubati sono stati invece trovati in casa di altri membri della banda, insieme ad una pistola giocattolo priva del tappo rosso e ad uno jammer, strumento utilizzato dai rapinatori per inibire il segnale telefonico e la localizzazione satellitare dei veicoli commerciali.

09/03/2011
(modificato il 11/03/2011)
Parole chiave:
rapina - Stradale - arresti - sequestro