'Ndrangheta: fermati i nuovi boss di Crotone (Video)
Avevano ricostituito il "cartello" tra le famiglie mafiose dei Vrenna, Ciampà e Bonaventura, le dodici persone fermate questa mattina al termine dell'operazione "Hydra", dagli uomini delle Squadre mobili di Crotone, Cuneo e Verona, in collaborazione con i Reparti Volo e Prevenzione crimine di Reggio Calabria.
I fermati sono accusati di associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, detenzione di armi, estorsione, atti intimidatori e danneggiamenti nei confronti di imprenditori e familiari di collaboratori di giustizia.
Si tratta delle nuove leve delle cosche che erano rimaste senza capi dopo gli arresti subiti nel 2008 con le operazioni "Erakles" e "Perseus". Per organizzare il gruppo criminale avevano riunito gli uomini più fidati e fedeli delle tre famiglie della 'Ndrangheta, riuscendo a conquistare il controllo di Crotone.
L'indagine è iniziata nel 2009 quando, durante le ricerche del latitante Giuseppe Vrenna, arrestato nel marzo di quell'anno, sono emersi elementi che hanno attirato l'attenzione degli investigatori.
Intercettazioni telefoniche, ambientali, riprese video e pedinamenti hanno permesso alla polizia di individuare i capi della nuova "consorteria" mafiosa che gestiva tutte le attività illecite della città, specializzandosi nel traffico di cocaina, fatta arrivare a Crotone da Reggio Calabria e Bologna.
Nel corso delle indagini gli agenti hanno anche sequestrato più di un chilo di droga.