Napoli: arrestati trafficanti di prostitute nigeriane

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Alcune prostitute nigeriane sulla strada "Acquistavano" giovani donne in Nigeria e le avviavano alla prostituzione sul litorale Domizio, vicino Caserta.

L'attività dell'organizzazione criminale è stata interrotta questa mattina dagli uomini della Squadra mobile di Napoli che, al termine di un anno di indagini, hanno arrestato cinque dei sette membri del gruppo.

L'attività degli investigatori, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano, ha fatto emergere il carattere transnazionale della struttura criminale, che ha origine in Nigeria.

Sono tutte donne tra i 30 e 40 anni quelle arrestate questa mattina con l'accusa di tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, alienazione di schiavi ed associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.

Gli sfruttatori reclutavano le donne, tutte molto giovani e carine, scegliendole tra quelle con una buona solidità economica alle spalle (famiglie proprietarie di case o terreni), in modo da garantirsi il recupero del costo del viaggio, 6-7 mila euro.

Dalla Nigeria le ragazze arrivavano in Libia, dove venivano trattenute per settimane ed anche mesi in campi profughi o abitazioni prima di essere trasferite in Sicilia a bordo di barconi, e poi sul litorale della provincia di Caserta. A questo punto le giovani donne venivano acquistate a 10 -15 per volta, dalle ''madame'', che le sfruttavano e le controllavano tenendole in soggezione con riti voodoo, trattandole come bestie e spesso facendole oggetto di altre compravendite.

Nell'anno di indagini la Polizia ha accertato più di mille arrivi in Italia, che hanno fruttato ingenti guadagni all'organizzazione: se calcoliamo che ogni ragazza intratteneva circa 30 - 40 clienti ogni giorno, con un costo medio di 30 euro, i conti sono semplici.

I guadagni del traffico di prostitute servivano alla mafia nigeriana per finanziare il traffico di droga, che sfruttava lo stesso percorso delle ragazze.

Al traffico, interamente gestito dalla criminalità nigeriana, erano estranei i clan della camorra.

16/12/2010
(modificato il 07/02/2011)