Pistoia: arrestate tre persone per furto preziosi

La Polizia Stradale di Pistoia ha arrestato tre persone specializzate nel derubare rappresentanti di preziosi e occhiali da rivendere poi, sul mercato nero. La banda, composta da tre persone, un cinquantaseienne, un quarantanovenne e un sessantaduenne, agiva con una precisa strategia criminale: i tre, tutti residenti a Roma ma domiciliati tra Aprilia (LT), Ardea (RM) e Ostia (RM), entravano in azione usando solo auto noleggiate in aeroporto. Essi comunicavano con schede telefoniche intestate a prestanome stranieri e, per passare inosservati, mettevano a segno i colpi lontano dalle zone limitrofe. Nell’ottobre del 2018 un rappresentante di preziosi aveva segnalato al 113 di Latina tre auto che lo stavano presumibilmente seguendo. Una delle auto veniva fermata dopo un inseguimento con i poliziotti e terminava con l’identificazione del conducente. Gli investigatori, in contatto con i poliziotti di altre città interessate dai furti, analizzavano le informazioni scaturite dai tabulati di 37 utenze telefoniche usate dai tre, nonché dei movimenti delle auto noleggiate e registrati dai telepass, ricostruendo 7 colpi messi a segno dalla banda, quasi tutti in Toscana. Il primo, avvenuto a Firenze, nel settembre 2018 ai danni di una vittima che aveva lasciato nella sua auto delle borse contenenti oltre 1.000 paia di occhiali, dal valore di circa 50.000 euro. Un secondo episodio, avvenuto dopo alcuni giorni a Pescia (PT) ai danni di un rappresentante di preziosi, dalla cui auto erano spariti oltre 100.000 euro in monili d’argento. Altri colpi sono seguiti a Grosseto, Altopascio (LU), Camaiore (LU), Cecina (LI) e Rocca San Giovanni (CH), tutti con la stessa tecnica. La vittima veniva adocchiata e poi pedinata, alternando nell’inseguimento le auto noleggiate, per attendere il momento più propizio e colpire. Non appena la vittima si allontanava lasciando incustodita la sua macchina, uno della banda la seguiva a piedi per monitorarne gli spostamenti, il secondo si avvicinava al veicolo per depredarlo e il terzo gli copriva le spalle. In questo modo i tre si appropriavano della merce che, tra preziosi e occhiali, aveva un valore superiore al mezzo milione di euro. Gli elementi di prova raccolti dalla Polstrada di Pistoia hanno permesso di ottenere, dal GIP del locale Tribunale, le misure cautelari nei confronti dei tre soggetti che, sono stati arrestati in provincia di Roma, dopo un lungo pedinamento, dai poliziotti della Sezione di Pistoia, coadiuvati da quelli della Sezione di Prato e delle squadre dei Compartimenti della Toscana e del Lazio-Umbria.