Spagna: riunione del comitato operativo sicurezza interna UE

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Spagna: riunione del comitato operativo sicurezza interna UESi è svolto a Aranjuez , in Spagna, la riunione del Comitato operativo per la sicurezza interna dell’Unione europea che riunisce, dal 2009, i massimi rappresentanti delle Polizie dei paesi membri.

Per l’Italia ha preso parte una delegazione guidata dal vice capo della Polizia con funzioni di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia, Stefano Gambacurta. Nel corso del comitato è stata evidenziata la necessità di avviare una cooperazione più strutturata tra Unione europea ed America latina nella consapevolezza che comuni sono le minacce e le sfide, soprattutto con riferimento alla lotta alle organizzazioni criminali dedite al narcotraffico di vecchie e nuove droghe. A tal riguardo, anche sulla base di un confronto avuto con gli esponenti della DEA presenti all’incontro, che hanno rappresentato un crescente numero di decessi a causa del Fentanyl, è stato dato ampio sostegno alla costituzione di una Global Coalition contro le droghe sintetiche ed avviato un attento monitoraggio, attraverso Europol, dell’eventuale aumento del fenomeno anche in Europa.

Le organizzazioni criminali sono rimaste al centro delle analisi anche quando si è affrontato il consueto tema legato al traffico di armi da fuoco dall’Ucraina per il rischio che, soprattutto al termine della fase bellica, i criminali vengano in possesso di armi da collocare sul mercato illegale, anche on line.

Spagna: riunione del comitato operativo sicurezza interna UEUn altro tema trattato è stato quello dei crimini d’odio, particolarmente avvertito dalle nostre società e per il quale si è registrato, nei Paesi europei, un aumento sensibile. In particolare, è stato sottolineato come, al momento, manchi una comune definizione giuridica a livello europeo per questi tipi di reati. È inoltre emerso come sia necessario coinvolgere le comunità interessate ed i service provider in un lavoro sinergico di individuazione dei casi e rimozione dei contenuti d’odio dalla rete.

Infine, i partecipanti alla riunione si sono confrontati sul tema della violenza domestica, soffermandosi sulle preoccupazioni legate al sommerso del fenomeno e, allo stesso tempo, all’aumento dei femminicidi. Banche dati comuni, dati attendibili, supporto alle vittime e lavoro interistituzionale sono stati i punti comuni emersi dal dibattito. Sul piano dell’adeguamento normativo e dell’analisi preventiva del rischio, Spagna e Italia sono state citate dall’European institute for gender equality, come paesi che hanno saputo individuare percorsi virtuosi in questo ambito particolarmente sensibile.

È emersa inoltre la necessità di approfondire, anche in tavoli paralleli al Comitato, temi di attualità come il digital service act, l’intelligenza artificiale e l’antiriciclaggio. 

10/07/2023