I commissari del 111° corso giurano fedeltà alla Repubblica
Questa mattina, alla Scuola superiore di Polizia a Roma, alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani, hanno giurato i 143 commissari del 111° corso.
La cerimonia di giuramento solenne, davanti alla Bandiera della Scuola superiore, è stata introdotta dal direttore della Scuola, Anna Maria di Paolo, che ha poi dato lettura della formula di rito, suggellando un percorso durato 14 mesi.
All’evento, accompagnato dalle note della Banda musicale della Polizia di Stato, hanno preso parte anche i familiari dei giovani commissari. È stata grande l’emozione nei volti dei neo funzionari di Polizia, e dei loro amici e parenti, quando in coro hanno urlato il fatidico “Lo giuro”.
Il momento solenne è stato sottolineato dalle parole pronunciate dal Capo della Polizia “Ricordiamo tutti il nostro giuramento e lo ricordiamo a noi stessi quotidianamente perché racchiude in sé l’essenza del nostro servizio: la fedeltà alla Repubblica e l’adempimento dei doveri che siamo chiamati a compiere per garantire la civile convivenza della nostra comunità”. Il prefetto Pisani ha poi proseguito evidenziando come “L'essere al servizio della gente è la missione del nostro quotidiano lavoro. Il valore sociale del nostro servizio si concretizza proprio nel rapporto quotidiano con il cittadino, che vedrà in voi lo Stato a cui sono affidati i bisogni più importanti”.
Come ricordato di recente in occasione del giuramento degli allievi agenti del 220° corso, il Direttore generale della Pubblica sicurezza ha ribadito anche ai commissari “Abbiate sempre la semplicità e l’umiltà di chiedervi se avete fatto il massimo per aiutare chi si è a voi rivolto: perché c’è sempre qualcosa di più e di migliore che può essere fatto.”
Il capo della Polizia ha poi concluso “Il compito che vi aspetta non è semplice perché non è facile confrontarsi ogni giorno con la sofferenza, con la paura, con i bisogni della gente.Non perdete mai quell’umanità che è necessaria per adempiere al meglio i compiti a cui siamo chiamati.”
Al termine della cerimonia, le 66 donne e i 77 uomini del 111° corso commissari hanno ricevuto dalle mani del capo della Polizia Pisani la sciarpa tricolore, simbolo dell’Autorità di Pubblica sicurezza, prerogativa esclusiva affidata ai funzionari della Polizia di Stato.
I commissari, che hanno un’età compresa tra i 24 e i 37 anni, tutti laureati in Giurisprudenza e molti dei quali avvocati e con titoli di studio di specializzazione, sono ora pronti a raggiungere le sedi di destinazione, dove inizieranno il loro lavoro al servizio del cittadino.
In bocca a lupo a tutti.