Nuoro: a scuola con "Diahiò", il diario della legalità

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La copertina del diario Imparare i valori fondamentali della società civile e le regole da seguire nella vita di tutti i giorni: in famiglia, nel gruppo, a scuola, per strada.

Questo l'obiettivo che si propone "Diahiò", il diario scolastico presentato questa mattina nella sala conferenze della questura di Nuoro, diretta da Pierluigi D'Angelo, che ha presenziato alla conferenza stampa.

Il messaggio è chiaro: la legalità e il rispetto della legge sono i presupposti fondamentali di giustizia e pace. Per trasmetterlo in forma ludica, comprensibile e accattivante, i disegnatori Andrea Verardi, Simone Roveda e Jacopo Martinoni hanno realizzato tante vignette che, con ironia e buon umore, riproducono storie di vita quotidiana, commentate dai testi scritti da Fabrizio Mustaro.

L'iniziativa fa parte del progetto "Educazione alla legalità" avviato tre anni fa dalla questura di Nuoro, rivolto ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, con l'intento di avvicinarli alle istituzioni.

Si parla dei danni provocati dall'alcol e dalle droghe, si consigliano accorgimenti per usare internet in maniera consapevole e più sicura, senza dimenticare le norme sulla circolazione stradale. Ci sono anche approfondimenti sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sul riciclaggio dei materiali.

Il diario sulla legalità "Diahiò 2010 - 2011" è stato stampato in più di 8.500 copie e sarà donato a tutti i ragazzi delle scuole medie della provincia di Nuoro.

17/09/2010
(modificato il 18/09/2010)
Parole chiave:
questura - scuola - nuoro - legalità