Pisa: colpito il racket che sfruttava ragazze romene

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prostitute in stradaFacevano arrivare le giovanissime minorenni dalla Romania e le costringevano poi a prostituirsi lungo la costa tirrenica. Sono nove le persone, italiani e romeni, arrestate stamattina dalla Squadra mobile di Pisa, in collaborazione con quella di Livorno, che facevano parte di un'organizzazione criminale che si occupava di introdurre in Italia ragazze romene per poi sfruttarle e costringerle a prostituirsi.

Durante l'operazione, denominata "Taide", i poliziotti hanno scoperto un vero e proprio "racket" della prostituzione gestito da un'organizzazione in grado di reclutare le ragazze minorenni nel paese di origine, portarle in Italia, avviarle alla prostituzione e ricavarne i proventi. L'organizzazione era così strutturata da poter decidere l'attribuzione dei "posti di lavoro" lungo tutta la costa tirrenica che va da Livorno a Viareggio.

L'indagine è iniziata il primo gennaio di quest'anno, quando una donna si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale di Pisa con segni di sevizie e maltrattamenti su tutto il corpo. Dopo essere stata medicata la donna è sparita nel nulla. Tramite appostamenti e pedinamenti gli agenti della Squadra mobile hanno rintracciato la ragazza che era stata segregata e rimpatriata dai suoi aguzzini in Romania. Tramite l'Interpol e la polizia romena la ragazza è stata portata in località protetta e ha confermato l'esistenza della rete di sfruttatori.

10/09/2010
Parole chiave:
prostituzione - sfruttamento