'Ndrangheta: presi i responsabili dell'omicidio del boss Luca Megna

CONDIVIDI

Operazione di poliziaSi sono concluse, con l'arresto di 4 persone, le indagini per l'omicidio del boss calabrese Luca Megna, ucciso il 22 marzo 2008 mentre si trovava in compagnia della moglie e della figlia di 5 anni, ferita gravemente dal killer.

Oltre all'esecutore materiale dell'omicidio, Pantaleone Russelli, sono finiti oggi in carcere tre fiancheggiatori; nelle indagini è stato coinvolto anche un medico che, con un falso certificato, garantì le cure mediche all'assassino rimasto ferito ad una gamba nelle fasi concitate dell'omicidio.

L'assassinio era maturato negli ambienti interni al clan: Russelli infatti, ex uomo di fiducia di Domenico Megna, padre della persona assassinata e un tempo a capo della cosca, aveva tentato di prendere il comando del gruppo criminale con la complicità di alcuni componenti della banda.

L'omicidio di Luca Megna aprì una sanguinosa faida: al suo assassinio i componenti della cosca risposero, due giorni dopo, con l'omicidio di Giuseppe Cavallo, uomo vicino a Russelli.

23/07/2010