Reggio Calabria: in manette pericoloso latitante

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Il latitante Vincenzo Gullଠdurante l'arrestoSi nascondeva al sesto piano di una fatiscente palazzina di via Nazionale, nella frazione Bocale, in un appartamento con vista panoramica su una delle zone marittime più belle di Reggio Calabria.

Gli uomini della Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno scovato e arrestato il latitante Vincenzo Gullì.

L'uomo, 42enne originario proprio della provincia del capoluogo calabrese, ha tentato di opporsi, costringendo gli agenti a fare irruzione nell'appartamento sfondando la porta.

L'arrestato, pluripregiudicato anche per traffico di droga, era ricercato dal dicembre 2009 per associazione per delinquere di tipo mafioso, reati connessi alle armi e il tentato omicidio di Teodoro Spanò, avvenuto nel 2004.

Il latitante è elemento di spicco della "consorteria" mafiosa Paviglianiti - Maesano - Pangallo, una sorta di confederazione di "famiglie", che opera nei "locali di 'Ndrangheta" (aree di influenza delle cosche) di Roccaforte del Greco, Roghudi, S. Lorenzo e Condofuri, nel basso versante jonico della provincia di Reggio Calabria.

Gli agenti della Squadra mobile sono arrivati al nascondiglio dopo aver pedinato alcuni fiancheggiatori di Gullì, utilizzando intercettazioni telefoniche, ambientali e video.

28/05/2010
(modificato il 29/05/2010)