Cuneo: doppia cerimonia per il ministro dell'Interno e il capo della Polizia

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Il ministro dell'Interno Maroni e il capo della Polizia ManganelliUna doppia cerimonia per il ministro dell'Interno e il capo della Polizia ieri a Cuneo. Roberto Maroni e Antonio Manganelli hanno partecipato alla cerimonia d'intitolazione della sottosezione della polizia stradale di Bra all'agente Marco Bargellini, morto in servizio a soli 28 anni, e in serata alla presentazione dei servizi di scorta al 93^ Giro d'Italia.

Organico potenziato e nuovi servizi al distaccamento della polizia stradale di Bra divenuto sottosezione e intitolato ieri a un caduto in servizio, l'agente Marco Bargellini, dal ministro Roberto Maroni e dal capo della Polizia Antonio Manganelli.

Nel pomeriggio i rappresentanti del Viminale hanno ricordato l'agente Bergellini che nel 1992, quando lavorava alla polizia stradale di Cuneo, si è scontrato con l'auto di servizio con un autocarro che aveva fatto inversione di marcia sull'autostrada Torino-Savona. Il poliziotto riportò ferite così gravi da arrivare all'ospedale di Fossano già privo di vita.

"Quando un distaccamento di polizia stradale di poco più di 20 unità - sottolinea il capo della Polizia - diventa una sottosezione con un'assegnazione di ulteriori 10 unità è sempre un momento di grande soddisfazione, perché si aumenta la sicurezza dei cittadini.
E il fatto - ha continuato Manganelli - che a 18 anni dalla scomparsa di Marco Bargellini gli agenti della polizia stradale abbiano voluto intitolare a lui questa caserma testimonia l'esistenza di una grande famiglia che sa volersi bene, che sa ricordare e questi sono elementi che servono per continuare".

"L'edificio, ex caserma degli alpini, dal primo luglio - ha annunciato Antonio Manganelli - sarà anche sede decentrata della questura di Cuneo e ospiterà uffici amministrativi, dove verranno rilasciati passaporti e permessi di soggiorno.

In questo modo verranno ridotti i tempi di attesa e alleggerito il lavoro degli uffici di polizia della questura della 'Provincia Granda', nella quale negli ultimi sei mesi sono stati rilasciati 8 mila permessi di soggiorno".

In serata, il ministro Maroni, il prefetto Manganelli e il sottosegretario Davico hanno partecipato alla tavola rotonda in cui si presentava il servizio di scorta della polizia stradale al 93^ Giro ciclistico d'Italia.

Nella carovana del Giro d'Italia ci sono anche 34 agenti della Polstrada che sono in servizio in tutte le tappe, 20 sulle moto e 14 sulle auto.
Lo ha spiegato Piero Caramelli, primo dirigente della Polizia, presentando l'attività al ministro dell'Interno Roberto Maroni e al capo della Polizia Antonio Manganelli, alla vigilia della prima tappa italiana, iniziato quest'anno con tre giornate in Olanda. È dal 1946 che la polizia stradale mette a disposizione la sua professionalità per la riuscita della manifestazione sportiva.

- In collaborazione con Poliziamoderna. -

11/05/2010
(modificato il 21/05/2010)