Prostituzione: adescavano donne cinesi con annunci di lavoro

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prostitute ai bordi di una stradaSono 17 le persone, quattordici cinesi e tre italiani, arrestate questa mattina dalla polizia tra Firenze, Pordenone, Rapallo e Varese.

Dietro l'annuncio "Cercasi baby sitter" pubblicato sui quotidiani locali e su giornali in lingua cinese, non c'erano genitori con bambini da far accudire, ma un'organizzazione criminale che reclutava prostitute, quasi tutte clandestine.

Quando c'erano donne interessate all'offerta di lavoro, venivano invitate ad un incontro. A questo punto venivano condotte in un appartamento e in alcuni casi segregate e picchiate, per indurle a prostituirsi e a "girare" i guadagni a chi le aveva reclutate.

A scoprire il giro d'affari sono stati gli uomini della Squadra mobile di Firenze. Nei confronti dei diciassette indagati, otto donne e nove uomini, l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

A dare il via alle indagini una delle tante aspiranti baby sitter, cinese, che rispondendo all'annuncio si è trovata invece nelle mani della banda.

30/04/2010
Parole chiave:
prostituzione - arresti