Truffe telematiche: 17 arresti a Perugia

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Centrale operativaHanno truffato centinaia di persone prosciugando i loro conti correnti con un danno che arriva fino al milione di euro.

Diciassette persone, romene, italiane e egiziane, sono state arrestate questa mattina dalla polizia postale di Perugia perché accusati di associazione per delinquere finalizzata al reato di truffa informatica.

Le indagini, iniziate lo scorso aprile, sono partite da una denuncia presentata alla polizia di Perugia per furto d'identità (phishing) mediante messaggi di posta elettronica fasulli. Le mail infatti sembrano provenire da Poste italiane o istituti bancari ma in realtà contenevano link che portavano a siti internet identici agli originali ma gestiti da criminali. Gli arrestati sottraevano i codici d'accesso per entrare nei conti correnti delle vittime.

Gli investigatori della polizia postale, grazie alle intercettazioni telefoniche e al servizio di sicurezza di Poste italiane, sono riusciti a ricostruire le attività illecite della banda arrivando a capire chi erano i responsabili: buona parte romeni ma anche egiziani e italiani.

Gli arresti sono eseguiti in Romania, con mandato di arresto europeo, oltre che nelle province di Milano, Padova e Novara. Il gruppo criminale infatti agiva nel nord Italia, prevalentemente tra Lombardia e Piemonte, dove aveva la base logistica, ma la gran parte dei soldi veniva trasferita in Romania. Sono 47 le persone complessivamente indagate.

11/03/2010