Omicidio Fragalà: "indagini in mano a bravi investigatori"
Si sono svolti oggi alle 12 nella Cattedrale di Palermo i funerali dell'avvocato penalista Enzo Fragalà. Il legale, che era anche consigliere comunale, era stato aggredito martedì 23 febbraio fuori dal suo studio vicino al Tribunale da uno sconosciuto che l'ha preso a bastonate. A causa delle ferite riportate l'avvocato è deceduto venerdì sera in ospedale.
"Un attacco violento e spregiudicato" lo ha definito l'arcivescovo Paolo Romeo durante l'omelia "che potrebbe anche sembrare un arrogante sfregio alle istituzioni e allo Stato di diritto" ha continuato rivolgendosi proprio agli uomini delle Istituzioni presenti in prima fila alla cerimonia. Insieme al presidente della Camera e del Senato e alle altre, alte, cariche dello Stato c'era anche il capo della Polizia Antonio Manganelli che ha definito la sua presenza al funerale "un omaggio a un galantuomo ma soprattutto un omaggio della mia istituzione al mondo dell'avvocatura e a chi contribuisce all'amministrazione della giustizia in questa città".
I familiari di Fragalà chiedono giustizia per la morte del loro caro Enzo e fanno un appello ai palermitani affinché "chi sa o ha visto qualcosa parli". Le indagini intanto proseguono per individuare l'autore di questa brutale aggressione e "sono affidate" - ha ribadito il prefetto Manganelli - "a bravi investigatori; saranno loro a dire se l'aggressione è di stampo mafioso o se si debba cercare in altre direzioni".