Clonavano bancomat in meno di un minuto: arrestati due bulgari

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Un lettore di carte di creditoAvevano 33 e 28 anni i due uomini, di nazionalità bulgara, scoperti a clonare carte di credito e arrestati sabato sera dagli agenti della questura di Firenze. Per montare lo skimmer (lettore di bande magnetiche) e installare la telecamera per rubare i codici sullo sportello bancomat ci mettevano meno di un minuto.

I due sono stati scoperti proprio nell'ambito di un controllo mirato, teso a contrastare il fenomeno della manomissione degli sportelli bancomat che negli ultimi mesi ha fatto registrare un aumento dei casi. Sorpresi dagli uomini della Volante vicino allo sportello di una banca i due hanno cercato di fuggire ma sono stati bloccati; erano arrivati a Calenzano, in provincia di Firenze, da pochi giorni e soggiornavano in un albergo che pagavano giorno per giorno con soldi contanti. Nella loro stanza gli investigatori hanno trovato un computer dove era registrato anche un filmato della manomissione dello sportello e della successiva prova di prelievo per testare il funzionamento ai fini della clonazione.

L'esame accurato dello sportello della banca, effettuato anche con il supporto della polizia scientifica, ha permesso di individuare lo skimmer e una microcamera ricavata da un telefono cellulare con cui venivano registrati i codici Pin digitati dagli ignari utenti.

La facilità con cui i truffatori riescono a modificare i profili degli sportelli ATM e a "catturare" i codici segreti per poi riutilizzarli induce la Polizia di Stato a rinnovare l'appello ai cittadini di utilizzare la massima cautela e seguire i consigli pubblicati anche sul sito per prelevare in modo sicuro.

- In collaborazione con Poliziamoderna -

01/03/2010
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