Agrigento: 15 arresti per droga con l'operazione "Mata Hari"

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Una coltivazione di marijuanaL'operazione "Mata Hari" di questa mattina, ha permesso di sgominare un'organizzazione criminale che spacciava droga tra Sciacca e Ribera (Agrigento). Sono stati diciannove i provvedimenti cautelari eseguiti, tra cui 15 arresti, tre obblighi di dimora e uno di presentazione alla polizia giudiziaria.

L'attività investigativa, condotta dal commissariato di Sciacca, è durata un anno e ha avuto origine da una serie di accertamenti contro il traffico di stupefacenti, presente nella provincia di Agrigento dove si sono registrate, nel 2009, due morti per overdose.

L'inchiesta è stata svolta insieme agli uomini della Squadra mobile di Agrigento, dei commissariati della provincia, della questura di Trapani, del Nucleo prevenzione crimine di Palermo e Catania, di unità Cinofile e di personale del gruppo Elicotteristi di Palermo.

Ci sono voluti numerosi appostamenti, pedinamenti, riprese filmate, intercettazioni telefoniche ed ambientali, per ricostruire la rete dello spaccio composto da delinquenti locali e incensurati. Avvalendosi di alcuni "pusher", gestivano vere e proprie centrali di spaccio che avevano come quartier generale il "Bar Salvino" di Sciacca e il "Bar Las Vegas" a Ribera.

Inoltre le investigazioni hanno rivelato che le coste saccensi sono particolarmente predilette da trafficanti nordafricani per far arrivare la droga soprattutto hashish. Proprio alcuni giorni fa sono stati ritrovati 12 chili di hashish proprio sulle spiagge di Lido Fiore nel comune di Menfi.

25/01/2010
Parole chiave:
droga - arresti