Trieste: liberati 8 piccoli schiavi

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Veicoli della polizia di Stato impegnati in un'operazione contro la criminalità Otto bambini sottomessi con minacce e violenze e costretti a rubare negli appartamenti di diverse città del nord Italia.

La squadra mobile di Trieste ha arrestato, ieri un uomo e una donna rom di nazionalità croata, con l'accusa di riduzione in schiavitù finalizzata alla commissione di furti, nei confronti di otto minori tra gli otto e i tredici anni.

Le indagini, partite qualche mese fa, sono iniziate dopo che due piccoli ladri sono stati fermati mentre rubavano in un appartamento. La Polizia ha scoperto che i bambini erano costretti a vagare ogni giorno da una città all'altra per rubare e poi consegnare la refurtiva ai due indagati.

Se i bambini non riuscivano a mettere insieme un bottino consistente, i due rom li minacciavano di morte e violenze fisiche.
Gli agenti hanno bloccato i due nella provincia di Modena a bordo di un camper con cui giravano le città.

12/12/2009
Parole chiave:
bambini - schiavitù