Polizia e Unicef: insieme per aiutare i più deboli
Sono stati più di 38 mila i calendari della Polizia di Stato prenotati per il 2010. Ogni anno la vendita del Calendario è finalizzata a raccogliere fondi destinati a varie associazioni o enti impegnati nel sociale. Tra questi l'Unicef che, negli anni, ha raccolto - grazie a tale vendita - più di 1 milione di euro. Di questi, secondo quanto ribadito dal presidente dell'Unicef Italia Vincenzo Spadafora, ben "730 mila euro sono andati a sostenere i programmi di protezione dell'infanzia nei diversi Paesi in cui, di volta in volta, sono stati finalizzati".
Lo scorso anno l'obiettivo principale era quello di proteggere e aiutare i circa 100 mila bambini indonesiani picchiati, maltrattati e coinvolti nella tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavoro minorile. Mentre con la vendita del calendario 2008 sono stati raccolti oltre 200 mila euro per finanziare un programma contro lo sfruttamento dei più piccoli in Guinea Bissau (Africa).
Per il 2010 la vendita del calendario della Polizia di Stato sarà destinata a diversi progetti di solidarietà , in particolare quello dell'Unicef nel Sud Sudan contro le violenze a donne e minori. La raccolta di fondi servirà anche all'attuazione di programmi di formazione rivolti a magistrati, funzionari di polizia e assistenti sociali per la protezione dei bambini del Sud Sudan.
Una collaborazione che dura da anni
Dal 2002 Polizia di Stato e Unicef collaborano insieme con una serie di iniziative tese a raccogliere fondi per finanziare progetti di solidarietà . Tra i programmi messi in campo rientrano: "Un pallone per amico", il progetto "Icaro" sulla sicurezza stradale, il "Poliziotto un amico in più" e, appunto, il calendario della Polizia di Stato.
Un protocollo d'intesa per rendere ancora più forte il legame tra i due enti e dare vita a iniziative comuni per tutelare, soprattutto, i più piccoli è stato siglato a Roma, lo scorso anno (28 novembre 2008) tra il capo della Polizia Antonio Manganelli e il presidente dell'Unicef Italia.
- In collaborazione con Poliziamoderna -
(modificato il 18/11/2009)