Milano: 15 identità per truffare su Internet

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mani che digitano su una tastiera di computerA 31 anni era già un noto truffatore della Rete. E proprio oggi, nel giorno del suo compleanno, è stato arrestato dagli uomini della polizia postale e delle comunicazioni di Milano per un'ennesima truffa con la quale aveva creato un finto sito del Milan per vendere biglietti falsi per le partite.

Marco Giuseppe Montalto era già noto alle forze dell'ordine ma anche a numerosi naviganti di Internet. Già nel 2006 era stato infatti denunciato perché vendeva materiale informatico che non arrivava mai a destinazione nonostante lui avesse già intascato i soldi. In questa prima fase truffaldina l'uomo usava il suo vero nome ma dopo essere stato ammonito e dopo aver ricevuto, dai gestori di siti di annunci, il divieto di commercializzazione online aveva deciso di prendere in prestito i nomi di altri. Utilizzava per lo più cognomi di giornalisti sportivi presi dall'Albo o nomi di gente a cui aveva già rubato l'identità in precedenza clonandogli la carta di credito, fino ad arrivare a 15 identità differenti.

Montalto nei mesi scorsi aveva usato il web anche per organizzare falsi corsi di giornalismo sportivo, facendosi ancora una volta pagare; ancora peggio aveva inserito su un noto social network un annuncio di raccolta fondi per i terremotati dell'Abruzzo: chiedeva 20 centesimi promettendo la partecipazione agli allenamenti del Milan. Anche queste truffe sono state subito scoperte e tutto è stato posto sotto sequestro.

Risultano un centinaio le persone truffate che hanno deciso di sporgere denuncia contro di lui. Il danno complessivo - e quindi i soldi che l'uomo è riuscito a rubare nel corso di questi anni - è di circa 80mila euro. Soldi che difficilmente le vittime potranno riavere perché pare che Montalto li abbia già spesi "per la mia vita e per i videogiochi" avrebbe dichiarato prima di essere portato nel carcere di San Vittore.

- In collaborazione con Poliziamoderna -

23/10/2009
(modificato il 10/11/2009)
Parole chiave:
internet - truffa - Rete