Sicurezza informatica: i poliziotti nelle scuole

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Bambina davanti a un personal computerRiparte il tour della campagna "Non cadere nella rete! Cyberbullismo ed altri pericoli del web" realizzata dal Movimento italiano genitori (Moige) con il sostegno di Symantec e la collaborazione della polizia delle comunicazioni. Da lunedì 19 ottobre fino al 26 novembre gli agenti della Postale entrano nelle scuole medie per parlare e confrontarsi con alunni, genitori e insegnanti sul tema della sicurezza informatica. Nei vari incontri - nel corso dei quali saranno affiancati anche da esperti del Moige - i poliziotti cercheranno di chiarire ai ragazzi i pericoli che si possono incontrare in Rete, nei social network, nei programmi di chat. Proprio per questo forniranno loro consigli utili per sfruttare le potenzialità di Internet senza correre troppi rischi.

Sono 23 le scuole di tutta Italia coinvolte nel progetto e migliaia gli studenti che parteciperanno agli incontri durante i quali riceveranno anche del materiale informativo per approfondire l'argomento durante il resto dell'anno scolastico. Il pomeriggio invece i momenti formativi saranno dedicati agli adulti: gli esperti daranno a genitori e insegnanti indicazioni utili per permettere ai propri ragazzi di fare un uso responsabile del web, prendendo le giuste precauzioni!

"Internet rappresenta , senza dubbio, uno strumento di supporto nello studio e nella ricerca di informazioni - dichiara Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni - ma allo stesso tempo ha reso ancora più intensi i rapporti sociali dei giovani, permettendo di allargare le possibilità di incontro e lo scambio di esperienze ed interessi personali. È essenziale a questo punto che le potenzialità espresse da uno strumento simile debbano realizzarsi in una navigazione sicura e critica".

Anche il direttore dell'Ufficio relazioni esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Maurizio Masciopinto ci tiene a sottolineare che "La polizia ha come obiettivo primario la difesa del cittadino, ed è per questo che bisogna fornire ai ragazzi i giusti indicatori perché troppo spesso perdono il senso della "direzione" quando navigano sul web. Questi progetti ci permettono di formare una nuova generazione consapevole sia delle potenzialità sia dei rischi della rete".

L'iniziativa "Non cadere nella rete" è stata presentata a gennaio di quest'anno ed è un progetto biennale nata a seguito dei risultati di una ricerca che analizzava la percezione che genitori e insegnanti hanno delle abitudini dei minori sul Web. Gli incontri si svolgeranno nel Lazio fino al 23 ottobre e a seguire le regioni coinvolte saranno:

  • 26 e 27 ottobre in Liguria (La Spezia);
  • 29 e 30 ottobre in Piemonte (a Torino e Saluzzo);
  • 3 e 4 novembre in Lombardia (a Gerenzano e a Como);
  • 6, 9 e 10 novembre in Friuli Venezia Giulia (a Trieste e Monfalcone);
  • 12, 13, 16 e 17 in Emilia Romagna (Conselice, Cesena, Ravenna e Cattolica);
  • 19 e 20 novembre in Umbria (Terni);
  • 23 e 24 novembre in Campania (Salerno e Avellino);
  • 26 in Calabria (a Rende).

- In collaborazione con Poliziamoderna. -

16/10/2009
(modificato il 19/10/2009)