Milano: la droga viaggiava in autostrada

Otto arresti, quasi 30 chili di eroina e 51 mila euro sequestrati: questo è il bilancio dell'indagine "Elios 2009" compiuta dalla Squadra mobile di Milano in collaborazione con il commissariato "Garibaldi-Venezia" del capoluogo lombardo.

Dieci mesi di investigazioni, partite da gennaio scorso, hanno portato all'arresto di 8 narcotrafficanti. I criminali, 2 italiani e 6 albanesi, importavano eroina dall'Albania nascondendola all'interno di autoarticolati che partivano dalla Grecia per arrivare al porto di Bari.

Una volta arrivata in Italia, la droga continuava il viaggio verso Milano dove veniva "ricevuta" da due albanesi, principali indagati di 32 e 27 anni, che la lavoravano con sostanza da taglio e la confezionavano in panetti.
Tutto avveniva all'interno di un appartamento milanese attrezzato come un vero e proprio laboratorio.
A questo punto la droga era pronta per essere venduta al dettaglio: albanesi, italiani e nordafricani erano i principali smistatori nelle zone centro-nord d'Italia.

Ma il "viaggio" della droga si è fermato proprio in autostrada, dove la polizia ha intercettato e arrestato 3 degli 8 criminali, sorpresi a trasportare l'eroina verso Firenze e verso Venezia. Un altro degli arrestati è invece stato fermato a bordo di un treno mentre stava andando a Bari per tornare in Albania.