A Spoleto e Nettuno giurano 985 vice ispettori
Con il tradizionale giuramento di fedeltà alla Repubblica si è concluso oggi, il percorso di formazione dei 985 allievi vice ispettori della Polizia di Stato del 17° corso (Foto).
La cerimonia si è svolta in contemporanea nelle due scuole di Polizia di Spoleto (Perugia) e Nettuno (Roma) che, per 18 mesi, hanno ospitato 636 uomini e 359 donne. Ora, dopo la nomina a vice ispettori in prova, i giovani poliziotti sono pronti per essere assegnati ai vari reparti in tutta Italia.
Le fasi solenni della cerimonia si sono svolte presso l’Istituto per sovrintendenti di Spoleto, dove i 426 neo vice ispettori hanno giurato davanti alla Bandiera della Polizia di Stato e alla presenza del sottosegretario di Stato all’Interno Emanuele Prisco e del capo della Polizia Vittorio Pisani.
Presenti a Spoleto anche il prefetto della provincia Armando Gradone, il neoquestore di Perugia Dario Sallustio e il direttore dell’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato Tiziana Terribile. A fare gli onori di casa è stato il direttore dell’Istituto, Maria Teresa Panone.
Il giuramento, accompagnato dalle note della Banda musicale della Polizia di Stato, è stato trasmesso in streaming sui canali Youtube e Facebook della Polizia.
Altri 559 vice ispettori, invece, hanno giurato all’Istituto per ispettori di Nettuno, alla presenza del vicecapo vicario della Polizia Carmine Belfiore e davanti al direttore della Scuola Lorena Di Felice.
Dopo la lettura della formula di giuramento da parte dei direttori delle scuole, gli allievi hanno risposto gridando il tanto atteso “Lo giuro”.
Il capo della Polizia Vittorio Pisani, il cui intervento è stato trasmesso in diretta anche durante la cerimonia di Nettuno, ha ricordato ai vice ispettori di essere “consapevoli che l’uniforme che indossate rappresenta per il cittadino lo Stato, a cui potersi rivolgere nel momento di bisogno. Da qui il vostro compito di essere sempre pronti, con senso di responsabilità, a garantire quei diritti e quelle libertà fondamentali che sono l’essenza vivente della nostra Costituzione repubblicana”.
Il prefetto Pisani, nel rivolgere il suo saluto e ringraziamento alle famiglie dei giovani poliziotti, ha concluso il suo intervento sottolineando loro di dover essere “fieri della vostra scelta di legalità e di libertà: consapevoli che è una scelta di vita ma carica di valore inestimabile! Quello di sentirsi e di essere al servizio del cittadino”.
Poi l'intervento del sottosegretario Prisco: "Ai Vice Ispettori, che oggi hanno giurato fedeltà alla Repubblica, rinnovo i miei auguri più sinceri. Siate fieri del vostro impegno e custodi dei valori della Costituzione e della nostra Nazione. Siate sempre al servizio dei cittadini con onore e dedizione. Vogliamo difendere e tutelare le Forze dell’ordine e chiunque vesta una divisa: è un impegno appena confermato con il recente rinnovo del contratto del comparto Sicurezza e Difesa e con l’introduzione di importanti norme di tutela inserite nel DDL Sicurezza. La priorità è la sicurezza dei cittadini, come dimostrano i rinforzi che in questi giorni andranno sul territorio in supporto alle donne e gli uomini della Polizia di Stato già impegnati nelle nostre città".
A Spoleto, le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo sono state rispettivamente consegnate dall’onorevole Prisco, dal capo della Polizia Pisani e dal presidente del consiglio comunale di Spoleto Marco Trippetti.