Musica e parole: a Santa Maria Capua Vetere “Questo non è amore” 2024
Una serata per ribadire con forza l’impegno della Polizia di Stato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e per lanciare un messaggio di fiducia alle vittime.
Questo è quello che è andato in scena al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Foto), in provincia di Caserta, dove è stata presentata la campagna “…Questo non è amore” 2024, questa volta arricchita da “musica e parole”.
L’iniziativa, infatti, realizzata dal 2017 dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, quest’anno si prefigge di proseguire la diffusione della cultura del rispetto e della consapevolezza grazie ad uno spettacolo teatrale, messo in scena dall’associazione culturale “Ali della Mente”, che da anni opera sul territorio di Caserta, avvalendosi anche della collaborazione dell’associazione di volontariato “Spazio donna”, nata nel 1990 per la difesa e la salvaguardia di diritti e libertà delle donne, e accompagnato dai brani suonati dalla Banda musicale della Polizia di Stato.
L’evento, al quale ha preso parte il capo della Polizia Vittorio Pisani, è stato ideato e realizzato dal questore di Caserta, Andrea Grassi e dal drammaturgo e regista Patrizio Ranieri Ciu. Presente in platea anche il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè.
Gli ospiti presenti in platea, nel corso della serata, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Polizia di Stato, sono stati guidati in un racconto complesso e profondo, che ha avuto al centro le storie delle donne e dei loro carnefici, il riscatto dai soprusi, ma anche l’uomo che riscopre il valore autentico del sentimento e la società che si interroga sulla condizione della donna. Tra le interpreti c’è stata Drusilla de Nicola, che nella vita di tutti giorni svolge la professione di avvocato e, allo stesso tempo, è anche operatrice del centro antiviolenza “Spazio Donna” di Caserta.
Alle vittime è dedicato, inoltre, il cortometraggio “Effetto personale”, proiettato in sala, che si pone l’obiettivo, come hanno illustrato Dafne Rapuano e Valentina Rossi, due delle protagoniste, di aiutare le donne in difficoltà a prendere coscienza della loro condizione di sofferenza, dalla quale possono uscire con l’aiuto della Polizia di Stato, parte integrante del tessuto sociale nel quale esse stesse vivono.
Il Capo della Polizia ha sottolineato come siano ancora molti i reati commessi in ambito familiare ed è quindi necessario fare sempre qualcosa di più, organizzare molte più iniziative per sviluppare la cultura del rispetto e della legalità. Il prefetto Pisani ha inoltre ricordato come, a partire da gennaio, verrà avviato un percorso di legalità nelle scuole, d’intesa con il ministero dell’Istruzione, per affrontare con gli studenti questi delicati temi.
Lo spettacolo di musica e parole, interpretato anche dalle meravigliose voci della soprano Federica Caseti Balucani e del tenore Cataldo Caputo, è stato chiuso dallo spot ufficiale 2024 della campagna “Questo non è amore”, realizzato da “Ali della Mente”, che invita a recuperare il valore dei sentimenti e il rispetto reciproco tra uomo e donna attraverso lo slogan “…un bacio si dà in due, uno schiaffo no!”.
L’obiettivo, anche grazie al generoso supporto di personaggi delle Istituzioni, del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport presenti nel mono film, è diffondere un messaggio di speranza e di impegno al contrasto della violenza contro le donne, che possa contribuire ad accrescere la cultura della legalità e del rispetto, soprattutto tra i più giovani.
(modificato il 28/11/2024)