Mondiali sport acquatici: è d'oro la staffetta 4x1.5 km tutta Fiamme oro
Arriva anche la prima medaglia d’oro italiana ai Mondiali di sport acquatici di Fukuoka (Giappone) ed è tutta colorata del cremisi delle Fiamme oro.
Sul gradino più alto del podio iridato c’è la staffetta mista 4x1.5 km in acque libere, composta dai quattro alfieri della Polizia di Stato Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri.
Gli azzurri vincono l’oro con il tempo di 1h10’21”20, precedendo di oltre quattro secondi l’Ungheria. Bronzo per l’Australia.
Nelle acque agitate del Seaside Momochi beach di Fukuoka l’Italia è campione del mondo per la prima volta in questa disciplina, al termine di una gara sempre in crescendo.
Parte per prima Barbara Pozzobon, che al termine del primo giro è un po’ in ritardo rispetto al gruppo di testa, guidato dalla Spagna che ha scelto di partire con gli uomini. Poi è la volta di Ginevra Taddeucci che mantiene la posizione.
Scende in acqua Domenico Acerenza che inizia la rimonta e si porta nel gruppo dei favoriti a 17 secondi dalla testa della gara; nel finale Domenico riduce ulteriormente il divario lasciando il testimone a Gregorio Paltrinieri con soli sette secondi di svantaggio.
SuperGreg parte forte, recupera e passa in testa, aumentando progressivamente il ritmo e lasciando sempre più indietro gli avversari ad ogni bracciata. L’arrivo in solitaria è la giusta conclusione di una gara perfetta tatticamente, interpretata da autentici campioni.
“Siamo contentissimi - ha detto Paltrinieri dopo la gara - è la prima volta che conquistiamo l'oro ai mondiali. Abbiamo vinto tutto e tutti nel corso degli anni, ma questa medaglia ci mancava e ci tenevamo moltissimo. In gara abbiamo fatto strategia a bomba. Ieri abbiamo studiato gli avversari, i percorsi, i ritmi, i tempi. Siamo stati tutti bravi. Le ragazze a mantenere posizione e seguire rotte e scie giuste. Poi Acerenza mi ha dato il cambio giusto. Avevo chiesto a Mimmo si farmi partire primo, in testa, non dietro né all' Ungheria né alla Germania. Ci è riuscito e io ho tenuto botta”.
“Abbiamo ribaltato onde e avversari. Siamo stati fantastici - ha commentato Acerenza - Pozzobon e Taddeucci hanno gestito le frazioni, facendomi partire senza un distacco clamoroso. Io ho gestito bene le correnti. Sapevo che ogni secondo era importante, così negli ultimi 50-60 metri ho messo le gambe a tutta. Sapevo che era l'ultimo sprint del mondiale e ho lasciato tutte le energie in acqua per accontentare Paltrinieri che mi aveva chiesto di partire in testa. Poi lui ha chiuso alla grande. La cosa bella è cantare l'inno di Mameli tutti insieme”.
Grande emozione per la nostra Ginevra Taddeucci: “Siamo campioni del mondo. Non abbiamo lasciato nulla al caso. Cambi perfetti. Sintonia totale. Gara eseguita come studiata. C'è tanta soddisfazione. Sono riuscita a tenere la scia di Leonie Beck e dare un buon cambio ad Acerenza. Siamo uno squadrone”.
Felicissima anche Barbara Pozzobon: “Sono contentissima, è la prima volta che nuoto la staffetta e ho conquistato subito la medaglia d'oro. Per me che provengo dalle gare più lunghe è stato davvero un campionato del mondo esaltante. Ho tratto consapevolezza e determinazione. Partire subito forte coi maschi non è stato facile, però sono riuscita a seguire le loro scie e a dare un buon cambio. Il resto l'ha fatto la squadra di cui è un onore essere parte”.
Sergio Foffo