Fiamme oro sul podio della Coppa del mondo di scherma
Fine settimana intenso per la scherma internazionale con la Coppa del mondo delle diverse discipline che si è svolta nelle varie sedi stabilite dal calendario.
Le azzurre della spada sono tornate in cima al podio nella tappa disputata a L’Avana (Cuba) grazie alla vittoria ottenuta nella finale contro l’Estonia con il punteggio di 33-30.
Il quartetto azzurro, composto dalla portacolori delle Fiamme oro Alberta Santuccio insieme alle azzurre Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Federica Isola, ha così conquistato punti importantissimi in funzione della qualificazione olimpica a Tokyo 2020.
Per arrivare in finale le spadiste italiane avevano superato la Romania agli ottavi di finale (38-35), la Cina ai quarti (40-21) e in semifinale la Francia, battuta al minuto supplementare per 41-40.
Nel Grand prix Fie di sciabola maschile disputato sulle pedane canadesi di Montreal, valido anch’esso come prova di Coppa del mondo, il campione delle Fiamme oro Luca Curatoli si è messo al collo l’argento nel torneo individuale. Prima di essere fermato in finale dal francese Bolade Apithy (12-15), lo sciabolatore cremisi aveva eliminato dapprima il britannico James Honeybone (15-10), poi il canadese Joseph Polossifakis (15-6) e il francese Vincent Anstett (15-11). Nel quarto di finale Luca ha sconfitto lo statunitense Daryl Homer (15-7), mentre in semifinale ha avuto la meglio sul georgiano Sandro Bazadze (15-9).
Nella tappa di Katowice (Polonia) le ragazze del fioretto si sono piazzate al terzo posto, ma grazie a questi punti hanno conquistato il pass per i Giochi olimpici di Tokyo 2020, dove potranno finalmente difendere l’oro di Londra 2012, dal momento che a Rio 2016 la disciplina non era presente a causa delle rotazioni previste dal programma.
Protagoniste della gara le due atlete del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Elisa Di Francisca e Alice Volpi, che insieme ad Arianna Errigo e Francesca Palumbo hanno superato gli Stati Uniti per 48-18 nella finale per il terzo posto.
In precedenza le azzurre avevano superato Taipei (45-18) agli ottavi, l’Ungheria ai quarti (45-36), mentre si erano dovute arrendere per la stoccata piazzata dall’atleta francese nel minuto supplementare dell’assalto di semifinale.
Sergio Foffo