Estorsioni e spaccio di droga: 25 arresti in Puglia e Basilicata
Al termine di una lunga indagine svolta da Polizia, Carabinieri e Finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza, sono state arrestate 25 persone appartenenti a tre diversi gruppi criminali operanti sul litorale jonico-lucano.
Stamattina 100 agenti delle questure di Potenza e Matera, 170 carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Matera, e 60 militari della Comando provinciale della Guardia di finanza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli indagati.
Numerose le accuse nei confronti degli arrestati: associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, incendio e danneggiamento a seguito di incendio, minaccia aggravata dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, tentato omicidio aggravato e lesioni personali, trasferimento fraudolento di valori aggravato dalla finalità di agevolare il gruppo criminale mafioso.
Durante l’indagine sono stati sequestrati in totale sette chili di droga (cocaina, hashish, eroina e marijuana) e individuati alcuni investimenti intestati a prestanome.
L’associazione armata di tipo mafioso denominata “Schettino”, aveva base a Scanzano Jonico (Matera) e si dedicava principalmente al racket delle estorsioni ai danni di imprenditori del metapontino, nonché allo spaccio di droga.
La mafiosità degli “schettiniani” si manifestava anche con l’imposizione di guardianie, estorsioni a imprenditori e incendi ai loro beni, reinvestimento di denaro in attività lecite, controllo di attività economiche, fittizia intestazione di beni e tentativi di infiltrarsi negli appalti pubblici.
Il clan “Russo” si occupava principalmente di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish.
Gli appartenenti al gruppo “Donadio” operavano invece nel comune di Montalbano Jonico (Matera) e, anche loro si dedicavano al traffico e spaccio di droga, rifornendosi di merce direttamente dagli altri due gruppi.
Con l’aiuto di un elicottero e di unità cinofile, poliziotti e militari hanno inoltre eseguito 22 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi e droga, nonché diversi sequestri preventivi di beni, terreni e attività imprenditoriali nelle province di Matera, Potenza, Bari, Lecce, Foggia, Milano e Salerno.
Sergio Foffo
(modificato il 05/10/2018)