Tiro a volo: oro e argento in Coppa del mondo per De Filippis e Rossetti

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Grandi prestazioni per i portacolori delle Fiamme oro durante la seconda prova di Coppa del Mondo di tiro a volo, che si è svolta a Changwon (Corea del Sud).

Nella fossa olimpica ha trionfato Mauro De Filippis, che si è messo al collo il suo secondo oro in questa competizione, dopo quello conquistato nel 2010 a Lonato.

Dopo essersi qualificato per la finale a sei con il punteggio di 122/125, De Filippis ha chiuso i primi 25 piattelli commettendo 4 errori. Il tiratore cremisi non si è demoralizzato, e ha dato una grande dimostrazione di carattere e determinazione.

Mauro ha mantenuto la concentrazione, arrivando ad essere protagonista di una grande rimonta che lo ha portato prima a qualificarsi per la sfida decisiva per l’oro, e poi a vincerla contro il cecoslovacco Jiri Liptak, numero uno del ranking mondiale, superato con un ottimo 45/50 rispetto al suo 42/50.

“Finalmente torno sul podio dopo una lunga assenza e un periodo di tanti sacrifici per prepararmi al meglio - ha commentato Mauro dopo la gara - il lavoro e il sacrificio, pur essendo requisiti fondamentali per ottenere risultati, non sempre pagano quanto dovrebbero. Sono davvero felice per questa vittoria che mi ripaga per tutto il lavoro svolto quotidianamente e che mi permette di ringraziare tutti coloro che con me hanno lavorato per questo risultato. Il mio pensiero va soprattutto alla grande famiglia delle Fiamme oro della Polizia di Stato, che mi onoro di rappresentare”.

La seconda medaglia è arrivata da Gabriele Rossetti, che tornava su una pedana internazionale dopo un periodo difficile per la scomparsa di papà Bruno, e lo ha fatto conquistando l’argento nello skeet.

Entrato in finale con un ottimo 122/125, è riuscito a tener testa allo statunitense Vincent Hancock, autore di una prestazione superlativa con tanto di record (59/60), mentre il campione delle Fiamme oro si è piazzato sul secondo gradino del podio totalizzando 55/60.

“La mia prima coppa del mondo di questa stagione termina con una bellissima medaglia d'argento. Non mi sentivo molto sicuro e tranquillo, dopo un periodo cosi duro. Venendo da un periodo non facile, ho dato il massimo e sono felice di questo risultato. Ringrazio la mia Federazione, la Polizia di Stato, la mia famiglia e i miei compagni di squadra. Per finire dedico questa medaglia a te, che mi hai seguito da lassù”.

Sergio Foffo

02/05/2018
(modificato il 03/05/2018)