Stamperia clandestina di documenti falsi

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 La Polizia Stradale di Lecco, Isernia e Campobasso ha arrestato due molisani per il reato di uso di documenti falsi per l’espatrio, che agivano su tutto il territorio nazionale. Le successive indagini hanno visto gli uomini della polizia stradale operare diverse perquisizioni, che hanno fruttato il ritrovamento, nelle dimore e negli uffici dei due malviventi di una vera e propria “stamperia clandestina” di documenti falsi.Variegata è stata la tipologia dei documenti rinvenuti, tutti riconosciuti dagli Stati dell’Unione europea, pronti ad essere falsificati; tra di essi spiccano titoli validi per l’espatrio, potenzialmente utilizzabili sia per l’immigrazione che per l’emigrazione clandestina, e migliaia tra carte d’identità, patenti di guida, carte di circolazione, certificati assicurativi.I poliziotti hanno rinvenuto oltre che il materiale documentale, anche un’ingente somma di denaro contante e i macchinari e strumenti informatici, tra i quali hardware e software di ultima generazione, tutti idonei alla falsificazione di documenti.Si tratta di un avanzato “laboratorio tecnologico” che richiederà tempo ai poliziotti intervenuti, per essere analizzato e sviscerato in tutte le sue parti, sintomatico dell’alto grado di professionalità criminosa dei coinvolti.Numerosi i reati scaturiti dalla perquisizione, che spaziano dalla ricettazione, al falso documentale, al furto, al riciclaggio di denaro e alla truffa ai danni dello Stato.Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10 sez. polizia stradale di Lecco.

30/01/2017
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