Giro d’Italia in sicurezza con la Polizia: parte la 108° edizione
È partita oggi, ad Alberobello, in provincia di Bari, dopo le prime tre tappe in Albania, la 108° edizione del Giro d’Italia. Ad accompagnare la carovana rosa saranno, come ogni anno, i poliziotti del Compartimento Polizia stradale per la Lombardia. (Foto)
Sono 30 gli agenti della specialità della Polizia di Stato in motocicletta e 12 quelli a bordo delle autovetture, che garantiranno la sicurezza degli spettatori e scorteranno i 175 atleti, provenienti da tutto il mondo, lungo i 3.413 chilometri delle 21 tappe italiane, attraversando 15 regioni, con un breve sconfinamento in Slovenia, arrivando il 1° giugno a Roma.
Altri 10 motociclisti e quattro operatori in auto garantiranno la sicurezza durante la settima edizione della manifestazione non competitiva con biciclette a pedalata assistita Giro-E che, in ogni tappa, anticiperà il Giro di circa 90 minuti.
La pedalata non competitiva “Mediolanum” vedrà invece impegnati nella scorta dei partecipanti sei poliziotti in moto e quattro in auto appartenenti al Compartimento Polizia stradale per l’Emilia-Romagna.
Durante ogni tappa sarà presente il Pullman azzurro, l’aula multimediale itinerante dedicata alla sicurezza stradale, dove i poliziotti incontreranno giovani e adulti per parlare di uso consapevole e responsabile della strada.
Particolare attenzione sarà dedicata ai bambini delle scuole primarie grazie al progetto, realizzato in collaborazione con Rcs, Biciscuola, per avvicinare gli studenti alle regole della sicurezza in bici.
In cinque tappe del Giro, per la quattordicesima edizione degli “Eroi per la sicurezza”, verranno premiati, con la collaborazione di Autostrade per l’Italia (ASPI), alcuni poliziotti che si sono distinti per dedizione e professionalità nelle attività di soccorso e nei compiti istituzionali.
Per la tappa di Alberobello, il riconoscimento di Autostrade per l’Italia Spa è stato consegnato all’assistente capo coordinatore Francesco D’Angelo e all’agente Francesco Iebba che, il 7 dicembre del 2024, mentre erano di pattuglia sulla A14 Bologna-Taranto hanno prestato soccorso all’autista di una auto in fiamme, salvandogli di fatto la vita.
(modificato il 05/06/2025)