Cooperazione internazionale: inaugurato nuovo ufficio di Polizia a Sarajevo
Inaugurato, questa mattina, a Sarajevo, Bosnia Erzegovina dal vicecapo della Polizia, direttore centrale della Polizia Criminale, Raffaele Grassi e dall’ambasciatore d’Italia a Sarajevo Marco Di Ruzza, un nuovo ufficio per la gestione del Progetto EU4FAST-WB sul contrasto al traffico di esseri umani. Presenti alla cerimonia d’inaugurazione le Autorità locali.
Il Progetto s’inserisce nell’ambito delle iniziative dell’Unione europea e dell’Italia per rafforzare la cooperazione transfrontaliera e supportare gli Stati membri e i Paesi aderenti nel combattere questo crimine che minaccia la sicurezza e la dignità umana.
L’ufficio opererà come centro nevralgico per le attività di coordinamento, monitoraggio e attuazione delle strategie regionali. L’obiettivo è di creare una rete solida ed un approccio più efficace ed unifico per combattere il traffico di esseri umani, con la prospettiva di offrire supporto e protezione alle vittime.
A capo del nuovo ufficio ci sarà un primo dirigente della Polizia di Stato incaricato di gestire l’attività di 5 funzionari delle Forze di polizia italiane dislocati a Sarajevo che opereranno in sinergia con le autorità locali e le organizzazioni internazionali per garantire il successo del progetto.
Inoltre, al Dirigente italiano è riservato il compito di coordinare anche altri tre presidi satellite siti a Belgrado, Podgorica e Pristina.
L’apertura di questo ufficio testimonia l’impegno dell’Italia e dell’UE nella promozione di una regione dei Balcani occidentali più sicura e giusta.
(modificato il 29/05/2024)