Poliziamoderna, è uscito il numero di dicembre

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Copertina Poliziamoderna di dicembrePoliziamoderna di dicembre 2023 dedica il Primo Piano all’intelligenza artificiale, che negli ultimi tempi è entrata a far parte della nostra quotidianità, aprendo nuove frontiere nel campo della tecnologia, ma anche all’investigazione di Polizia nel contrasto di reati sempre più difficili da combattere e a un dibattito che abbraccia l’etica e la regolamentazione di un mondo nuovo, in parte ancora inesplorato.

Ne abbiamo parlato con il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni, Ivano Gabrielli, e con il professor Georg Gottlob, uno dei massimi esperti del settore che, da Oxford, ha scelto l’Università di Rende (Unical) in Calabria per insegnare. L’approfondimento è dedicato al Craim, il Centro ricerca e analisi informazioni multimediali della Polizia di Stato che, con tecnologie all’avanguardia che sfruttano l’IA applicata all’investigazione, svolge anche  attività di analisi automatiche di immagini, di video, di audio e di documenti relative ad attività di indagine.

Le indagini foniche sono, invece, protagoniste del servizio che ogni mese del 2023 Poliziamoderna pubblica per i 120 anni della nascita della Polizia scientifica. Come le impronte digitali, anche dalla voce si può riconoscere una persona: il mensile ufficiale della Polizia di Stato è entrato nei laboratori nell’area indagini foniche della  Sezione indagini elettroniche della Scientifica per conoscere un metodo antico, ma grazie alle nuove tecnologie modernissimo, di investigare.

L’atualità di dicembre 2023 riguarda le persone scomparse: un fenomeno che tocca migliaia di famiglie e che evidenzia come nel nostro Paese siano soprattutto i minori fra i 14 e i 17 anni a far perdere le proprie tracce. Un’analisi del lavoro svolto dal Commissario straordinario del Governo, della formazione, dell’aggiornamento professionale degli operatori  interforze impegnati nel ritrovamento, il contributo del mondo del calcio. 

L’inserto è dedicato ai 100 anni di attività dell’Interpol con l’Assemblea generale che per l’occasione si è svolta a Vienna, città in cui l’Organizzazione è nata un secolo fa. L’Italia non è stata semplice spettatrice, ma ha chiesto e ottenuto, che fosse approvato un progetto pilota biennale che porti all’applicazione della Silver Notice e della Silver Diffusion, strumenti tesi a rintracciare e sequestrare gli ingenti patrimoni illeciti della criminalità.
La schiacciante maggioranza con cui è stato approvato il progetto è anche figlia del riconoscimento, a livello internazionale, dell’esperienza italiana in materia che deriva dall’insegnamento di Giovanni Falcone, sulla necessità di tracciare il denaro (follow the money) per contrastare efficacemente la criminalità organizzata.

06/12/2023