Neo agenti: il giuramento del 215° corso

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giuramento 215° Peschiera del GardaSono 1.356 gli allievi agenti del 215° corso che al termine della formazione hanno prestato il giuramento di fedeltà alla Repubblica, per poi essere assegnati nelle questure e reparti del nostro territorio dove inizieranno la loro carriera professionale a tutela della collettività.

Prima del giuramento è stato letto il messaggio inviato dal capo della Polizia, con il quale il prefetto Lamberto Giannini ha voluto testimoniare la propria vicinanza ai neo agenti in questo primo fondamentale passo della loro carriera nella Polizia di Stato

“La formula che oggi siete chiamati a declamare, con la quale vi impegnate alla fedeltà alla costituzione e alle leggi della Repubblica, farà di voi non più solo cittadini bensì servitori dello Stato, chiamati ad adempiere a quella che, mi piace definire, una missione al servizio delle comunità. Con disciplina e onore sarete chiamati ad esercitare le pubbliche funzioni, nella piena consapevolezza delle responsabilità che da esse originano, operando con la decisione richiesta nei confronti di chi trasgredisce la legge, ma, sempre ispirati al rigoroso rispetto della persona. Orientati da questi precetti, sarete protagonisti di quel rapporto fiduciario con il cittadino, che deve essere alimentato quotidianamente, con una infaticabile propensione all’ascolto dei bisogni altrui”

I primi ad affrontare la cerimonia conclusiva del corso sono stati gli allievi delle scuole di Alessandria, Peschiera del Garda e Piacenza che il 18 e il 21 febbraio hanno pronunciato l’atteso “Lo Giuro” a cui, oggi, hanno fatto seguito quelli delle scuole di Brescia, Campobasso, Trieste e Vibo Valentia. (Le foto)giuramento scuola Alessandria

Durante il ciclo di formazione, i frequentatori del corso, oltre all'addestramento operativo e alle lezioni teoriche, hanno avuto modo di vivere a pieno l'essenza dell'esserci sempre che caraterizza l'agire della Polizia di Stato. Sono state diverse infatti le iniziative di solidarietà a cui i neo poliziotti hanno preso parte. Come ad esempio la raccolta fondi a favore dell'ospedale pediatrico di Brescia o quella a sostegno del Piano Marco Valerio, che si occupa di aiutare i poliziotti con figli affetti da patologie croniche. In molte scuole, inoltre, i giovani agenti hanno aderito a campagne locali di donazione di sangue e ad eventi in favore della comunità locale.foto giuramento

Tutti i corsi, infine, hanno conosciuto l'importanza del valore della memoria, stella polare del vivere quotidiano di ogni poliziotto. A Brescia il corso è stato dedicato a Francesco Massarelli, deceduto in servizio il 27 settembre 1977 a Trento nel corso di un conflitto a fuoco; a Peschiera del Garda Il corso è stato intitolato alla medaglia d’oro Luigi Vescovi deceduto in servizio per un grave incidente il 23 giugno 1993, la cui figlia Valentina, nata pochi mesi dopo la morte del padre, è un agente tecnico della scuola; il 21 febbraio, a due giorni dalla fine del corso, è stata organizzata una serata in occasione dell’anniversario della morte delle medaglie d’oro Davide Turazza e Giuseppe Cimarrusti, caduti in servizio a Verona in un conflitto a fuoco il 21 febbraio 2005. A Vibo Valentia il corso è stato intitolato alla memoria dell’ispettore superiore Severino Cacciatore, uno dei docenti del corso e in servizio presso la Polizia scientifica di Vibo, deceduto per cause naturali.

Debora Mecchia

21/02/2022
(modificato il 14/03/2023)