Accordo bilaterale tra le Polizie italiana e albanese
Oggi a Roma presso il Viminale, si è svolta la prima riunione del tavolo permanente tra il capo della Polizia, Franco Gabrielli e il capo della Polizia albanese Ardi Veliu.
L’incontro scaturisce dalla sottoscrizione, avvenuta nel dicembre scorso, di una dichiarazione d’intenti fra il Dipartimento della pubblica sicurezza e la Direzione generale della Polizia di Stato albanese.
Attività congiunte di carattere tecnico-operativo e indirizzi strategici per la realizzazione di obiettivi comuni di sicurezza sono lo scopo dei vertici delle due Polizie che si confronteranno ogni 6 mesi; l'attuazione delle linee di indirizzo saranno curate dal punto di contatto italiano del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.
Nella riunione è stata siglato tra le parti anche un nuovo protocollo operativo che andrà a sostituire quello del 2012; la firma è finalizzata a compiere servizi di sorveglianza aerea in territorio albanese, con la collaborazione della Guardia di finanza, per l’individuazione e l’eradicazione delle coltivazioni di cannabis e servizi di sorveglianza marittima per contrastare i traffici illeciti via mare che interessano i due Paesi, con elicotteri e aeromobili a pilotaggio remoto.
All’incontro erano presenti, inoltre, l’ambasciatore italiano in Albania, Fabrizio Bucci e l’ambasciatrice albanese in Italia, Anila Bitri Lani e il vice ministro dell’Interno albanese Julian Hodaj.
I lavori sono proseguiti nel pomeriggio presso la Direzione centrale della polizia criminale, con un tavolo tecnico-operativo presieduto dal vice capo della Polizia Vittorio Rizzi.
I temi affrontati hanno riguardato campi strategici quali quelli della lotta alla criminalità organizzata, della corruzione e dell’immigrazione clandestina con l’intervento del direttore centrale dell’Immigrazione e delle Frontiere Massimo Bontempi che ha fornito un’analisi dei flussi migratori attraverso la rotta balcanica.
Altro tema è stato quello dell’attività di contrasto al narcotraffico che ha visto altresì l’intervento del direttore centrale dei Servizi Antidroga Antonino Maggiore.
L’occasione è stata utile anche per dare atto degli eccellenti risultati raggiunti sul campo in virtù della collaborazione delle Forze di polizia dei due Paesi grazie anche alle varie edizioni della campagna sorvoli effettuata in Albania a cura della Guardia di finanza testimoniati, nell’ultimo quinquennio 2016-2021, da una sensibile diminuzione dei sequestri di marijuana proveniente dall’Albania che raffrontati, inoltre, al dato nazionale fanno registrare un calo dell’incidenza dal 40% del 2016 al 5,70 % del 2020.
Grande soddisfazione è stata espressa dalle delegazioni dei due Paesi a questa prima riunione che segna il primo passo per una ulteriore crescita della collaborazione di polizia, con la definizione di prime intese volte a costruire dialoghi interdipartimentali tra le strutture operative delle due nazioni.