Gabrielli incontra gli allievi agenti del 209° corso ad Abbasanta

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Il capo della Polizia Franco Gabrielli, questa mattina, presso il Centro addestramento istruzione professionale di Abbasanta, ha partecipato ad un incontro con il 209° corso allievi agenti.

A valorizzare ancor di più la loro esperienza anche la toccante testimonianza della signora Tina Montinaro, moglie di Antonio, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 mentre scortava il giudice Giovanni Falcone, che nei mesi scorsi aveva incontrato gli allievi agenti delle scuole di Alessandria, Piacenza, Brescia e Peschiera del Garda, oggi collegati in videoconferenza assieme ai corsisti presenti negli istituti di Vibo Valentia, Caserta, Campobasso, Trieste, Nettuno (Roma), Cesena, Pescara e Spoleto.

Incontro con il capo della Polizia dei frequentatori del 209° corso allievi agenti di AbbasantaIl prefetto Gabrielli accompagnato dal direttore centrale per gli Istituti d’istruzione Maria Luisa Pellizzari, è stato accolto dal direttore del Centro, Antonio Pigozzi, dal questore di Oristano, Giuseppina Stellino e dalla signora Montinaro e ha raggiunto la Sala Genco dell’Istituto dove ha presieduto l’incontro.

Ad aprire l’incontro un commovente filmato su Antonio Montinaro, di cui oggi ricorre anche l’anniversario della nascita, che in passato aveva frequentato il corso scorte presso il centro di Abbasanta. In sala era presente anche Giovanni, figlio di Antonio e Tina.

A conclusione della giornata, il capo della Polizia ha ribadito agli allievi poliziotti che “La memoria è provare a recuperare gli insegnamenti di qualcuno che prima di noi e meglio di noi ci ha indicato la strada”.

“Così come è stato per Antonio Montinaro e per gli altri 7 colleghi uccisi nelle stragi, siate sempre padroni del vostro destino, abbiate sempre la capacità di essere protagonisti. Ognuno, aldilà della qualifica, del ruolo o funzione è al servizio della comunità la cui sicurezza ci è stata affidata. Siete tutti protagonisti di un’amministrazione complessa nella quale la differenza la fanno i comportamenti di ognuno di noi”.

Tina Montinaro

L’evento si è concluso con la consegna di alcuni doni ricordo consegnati dal direttore del Centro al prefetto Gabrielli, mentre Tina Montinaro ha ricevuto l’originale ordine di servizio dell’ultima scorta di Giovanni Falcone da una allieva, figlia di Fabio Faedda, poliziotto caduto in servizio nel 2002 in un incidente stradale, mentre si trovava in servizio sulla superstrada Nuoro-Abbasanta.

Olivia Petillo

08/09/2020